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Giovani, vince il quindicenne Casillo

today18/02/2012

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Risuonava ancora nelle orecchie la grande musica di giovedì sera, l’incanto di Patti Smith e i funambolismi di Brian May, un Sanremo finalmente all’altezza della sua fama. Dopo quattro ore abbondanti di show, la quarta serata non ha il ritmo né il pathos della precedente: intermezzi troppo lunghi tra una canzone e l’altra e non tutte le performance sono risultate perfette. Del resto, il miracolo non si può ripetere ogni sera, il livello di Sanremo che ritorna in Italia è questo, non altissimo. E, come fossimo in un giardino d’infanzia (applauditissimi gli idoli dei teenager One Direction), tra i giovani, s’impone un adolescente, il 15enne milanese Alessandro Casillo che già aveva spinto la Rete, portandolo al primo posto di Sanremo Social, il concorso su Facebook. Tra i Big, fuori Chiara Civello, che non aveva convinto sin dall’inizio. E gli eterni Matia Bazar.

IL PROLOGO – Eppure era stata, ancora, grande musica ad aprire la quarta serata del Festival: certo non sono i redivivi Nirvana a interpretare quell’inno generazionale che è «Smell Like Teen Spirit», ma va bene anche la versione violinistica del virtuoso tedesco Pat Garrett. Accompagnato dalla ballerina senza braccia, Simona Atzori, momento davvero commovente. Poi Gianni Morandi, ancor più sereno, il giorno prima è andata bene, chiama l’ormai fido Rocco Papaleo. Che, nel nome della sobrietà convince Gianni ad indossare l’ormai celebre cappotto montiano. Sobrietà, quiete, tranquillità, il ciclone Celentano non dovrebbe materializzarsi oggi, ma, sabato, per la finalissima. E la gara parte.E VINCE PROPRIO IL BABY – In attesa dei verdetti, la si tira molto in lungo, finestra enorme dedicata alla trasmissione ammiraglia «Ballando Tra Le Stelle», con tanto di Bobo Vieri e Anna Tatangelo. E pure Gianni e Rocco se la raccontano, come se ancora dovessero prendere tempo ( è soltanto mezzanotte e mezza). Con commenti un po’ triviali su questioni di vescica. Finché Gianni non illustra il complicato sistema di voto. Che alla fine premia proprio il ragazzino Alessandro Casillo: non può nemmeno festeggiare, perché è minorenne. La mezza è gia passata da un pezzo.CORRIERE.IT

Written by: admin

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