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Palermo, pari a Reggio Calabria

today16/02/2009 4

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REGGIO CALABRIA – Reggina e Palermo si dividono la posta al termine di una partita che solo nel finale si è vivacizzata, soprattutto per merito dei padroni di casa, saliti di tono dopo una prima frazione passata più a difendere che ad attaccare.

La Reggina ottiene il quarto pareggio consecutivo, ma perde l’occasione di fare un balzo in avanti in classifica, rimanendo a tre lunghezze da Torino e Chievo e ad a cinque dal Lecce al quart’ultimo posto, quello che significa salvezza. I rosanero, di contro, non hanno cercato sino in fondo di ottenere quella vittoria che gli avrebbe consentito di porsi in piena zona Uefa, a soli due punti dalla Roma.

Il Palermo ha avuto il demerito di non averci creduto nella prima frazione, quando ha avuto il predominio del gioco, ma senza riuscire ad impensierire più di tanto Campagnolo prima e Puggioni poi, quanto è subentrato a metà del primo tempo per un infortunio muscolare del portiere titolare.

Ad eccezione di un’uscita di Campagnolo ad anticipare Cavani e di una respinta dello stesso portiere su una punizione di Bovo, le conclusioni degli avanti siciliani si sono sempre perse sul fondo. Gli uomini di Ballardini, probabilmente, hanno pagato la scarsa vena di Miccoli, ma anche, a onor del vero, l’atteggiamento della Reggina che per tutti i primi 45 minuti è sembrata pensare soprattutto a non subire gol.

Prova ne sia che nelle poche azioni offensive, Di Gennaro e Corradi si sono trovati spesso soli in avanti. Agli amaranto, nella prima frazione, è mancato il gioco sulle fasce e la spinta dei due esterni Krajcik a destra e Costa a sinistra. Di segno opposto la ripresa, con la Reggina decisamente più spigliata, grazie anche al cambio operato da Orlandi dopo soli 7′ con l’ingresso di Sestu per Krajcik.

I calabresi hanno preso a spingere con maggiore decisione aprendo il gioco e mettendo in difficoltà il Palermo. È stato grazie ad Amelia che i rosanero sono usciti indenni dallo stadio Granillo. Già al 9′, il numero uno siciliano, ha salvato la sua porta respingendo un tiro dalla breve distanza di Costa giunto a conclusione di una bella azione corale. E si è ripetuto nel finale (38′) salvando su una conclusione di Di Gennaro da liberato al tiro da una sponda aerea dell’infaticabile Corradi.

Di Gennaro, autore comunque di un’ottima prova, nell’occasione non è riuscito ad esprimersi ai livelli di Milano una settimana fa ed ha agevolato l’intervento di Amelia con una conclusione di piatto debole e centrale. Pur soffrendo, il Palermo avrebbe avuto anche l’occasione di portare via i tre punti, ma nell’ultima occasione della gara, Cavani, dopo avere superato due difensori al termine di un’azione di contropiede, ha cercato un dribbling di troppo, consentendo a Puggioni di salvare la sua porta con un’uscita bassa.

REGGINA-PALERMO 0-0
Reggina (3-5-2): Campagnolo 6 (34′ pt Puggioni 6.5), Cirillo 6.5, Valdez 6, Santos 6, Krajcik 6 (7′ st Sestu 6), Barreto 6, Carmona 6, Barillà 6 (18′ st Hallfredsson 6), Costa 6, Di Gennaro 6.5, Corradi 6.5. (20 Alvarez, 4 Cascione, 18 Rakic, 86 Stuani). All. Orlandi 6.
Palermo (4-3-1-2): Amelia 7, Cassani 6, Kjaer 6, Bovo 6, Balzaretti 6, Guana 6 (43′ st Savini sv), Liverani 6, Migliaccio 6, Simplicio 6, Cavani 5.5 (47′ st Tedesco sv), Miccoli 5.5 (31′ st Succi sv). (1 Ujkani, 21 Cossentino, 60 Misuraca, 26 Morganella). All. Ballardini 6.
Arbitro: Ayroldi di Molfetta 6.
Note: recupero 1′ e 3′. Angoli: 6-2 per il Palermo. Ammoniti: Bovo e Migliaccio per gioco falloso. Spettatori: 10mila circa.
LASICILIA.IT

Written by: admin

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