Colantuono: “Il Catania è come la Juve”

PALERMO – “Il Catania deve essere considerato alla stregua della Juve. Considerarli inferiori solo perché hanno meno punti in classifica sarebbe un grave errore”. Il tecnico del Palermo Stefano Colantuono, alla vigilia del derby con il Catania predica la massima attenzione ai sui per la sfida contro i rossazzurri di Walter Zenga.

“Il derby è una partita prestigiosa, dalle mille insidie – continua -. Loro avranno grandi motivazioni, ma anche noi veniamo da un’ottima vittoria contro i bianconeri. Spero che sia una bella partita, dal punto di vista mentale entrambe le squadre stanno molto bene. Sono un ex? Quello è un discorso che ho già superato visto che li ho affrontati quando ero alla guida di Perugia e Atalanta. Non credo ci sia appagamento dopo la vittoria sulla Juve”.

Il tecnico del Palermo non si sbilancia su un possibile inserimento di Fabrizio Miccoli, da tempo fuori per il problema al polpaccio: “Non ho ancora deciso sul suo impiego, il giocatore viene da uno stop forzato a causa dell’infortunio, accelerare il rientro potrebbe essere fatale, consideriamo che dopo ci aspettano altre 5 partite importanti. Non ha ancora i 90′ sulle gambe e sarebbe un cambio obbligato. Il modulo resterà lo stesso, il 4-2-3-1, Cavani partirà dalla panchina. Ho le idee chiare”.

Poi Colantuono si sofferma sul tecnico del Catania, subentrato la scorsa settimana a Baldini: “Auguro a Zenga tutto il bene possibile, io e lui abbiamo in comune un fattore: entrambi siamo partita da San Benedetto del Tronto, la città in cui vivo. Lui da calciatore, io da allenatore. Zenga è stato un grande portiere, come tecnico ha avuto un’esperienza importante all’estero. Davvero gli auguro tutte le fortune possibili”.

Intanto il procuratore di Amauri, Mariano Grimaldi, intervenuto a “Radio Goal”, sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli, ha sottolineato che l’attaccante “non è già della Juve, è conteso da molte squadre, cerchiamo la possibilità di piazzare uno degli attaccanti più forti che c’è sul mercato. Impossibile un suo ritorno al Napoli, nonostante il mio affetto per la squadra azzurra, vista l’entità delle richieste che ci stanno pervenendo da ogni parte d’Europa. Amauri, ad ogni modo, andrà certamente in un top club. Huntelaar? E’ un giocatore importante che già fu preso da Pierpaolo Marino qualche anno fa, chi fa il mercato a Napoli lo fa con grande professionalità e competenza”
LASICILIA.IT