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Il solito Inzaghi, il solito Palermo!

today25/02/2008 1

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, 24 febbraio 2008 – Il Milan approfitta del k.o. di oggi della Fiorentina, e in casa contro il Palermo agguanta il 2-1 al 46′ della ripresa. In classifica i rossoneri raggiungono la Fiorentina al quarto posto, e nel contempo porta a sette tacche la sua striscia di risultati utili consecutivi.
I VENTIDUE – Il Milan riparte dal Ka-Pa-Gi, ma soprattutto da un Ambrosini formato attaccante aggiunto, il Palermo risponde con un quintetto di centrocampo fatto dai tre “sosia” Guana-Migliaccio-Bresciano e da Cassani e Balzaretti sulle fasce. Davanti Amauri-Cavani, col brasiliano sempre pronto ad incendiarsi in caso di innesco. Il Milan trova nella spinta di Oddo un’arma in più, mentre sulla sinistra c’è un Ambrosini in grande spolvero a togliere gloria a Jankulovski, anche perché quando è il terzino a proporsi in avanti sono più le volte che sbaglia l’ultimo passaggio o l’ultimo tocco. E’ comunque un Milan intraprendente e vivace, che trova nell’estro di Pato e nella solidità di Gilardino due terminali d’attacco affidabili ma non molto brillanti. E Kakà non è in serata di grazia, forse condizionato da una botta al ginocchio sinistro. Tanto che dall’inizio della ripresa lascia il posto a Gourcuff.
LA GARA – Il Palermo passa alla prima occasione: al 9′ Bresciano tocca un pallone che poi Oddo di petto devia alle spalle di Kalac. Poi i siciliani tengono botta fino al 24′, quando Ambrosini trova il varco giusto: su un lancio lungo di Oddo, il rossonero arriva tutto solo a tu per tu con Fontana, e con un sinistro in scivolata sigla l’1-1. Poi è assedio Milan: troppo bassi gli esterni del Palermo, molto aggressivi i difensori di fascia rossoneri, proprio come Ancelotti aveva chiesto. Ma il Milan non riesce a tradurre in raddoppio tanta pressione, e il primo tempo si chiude sul pari. La ripresa, orfana di un opaco Kakà, vede un Palermo meno schiacciato nella sua area e il Milan fatica a trovare varchi. Ma le occasioni sono sempre rade: al 17′ Pato inventa un destro dalla distanza che chiama Fontana a un grande intervento, al 21’Kalac anticipa in extremis Zaccardo appostato sotto rete su una punizione di Simplicio, al 24′ Cavani arriva indisturbato al tiro dal limite, ma la sua botta finisce di poco alta. Tutto qua, troppo poco per un’aspirante alla zona Champions. E allora ci pensa Inzaghi, entrato al posto di Gilardino, a realizzare il 2-1 di testa in tuffo su un cross di Gourcuff a tempo scaduto. Quando nessuno ormai ci credeva più, tranne ovviamente SuperPippo. Che festeggia in un colpo il ritorno al gol in campionato dopo oltre un anno, le 90 reti in A e un posto privilegiato vista Champions…
GASPORT

Written by: admin

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