play_arrow

keyboard_arrow_right

skip_previous play_arrow skip_next
00:00 00:00
chevron_left
volume_up
chevron_left
  • play_arrow

    AmicaFm The Way Of Your Life!

News

VINCE ALONSO, POLEMICA CON MASSA

today23/07/2007

Background
share close

Tutto in italiano, anche gli insulti. E in diretta Tv. Alonso e Massa, uno spagnolo e un brasiliano, quando devono litigare, trovano una lingua in comune. E’ storia di ieri, a gara appena finita. Il vincitore sale sul cofano della sua McLaren e si sbraccia a lungo, felice. Il ferrarista lo osserva cupo e furente per il secondo posto. Sul podio si ignoreranno, non così nel corridoio che porta alla zona del peso, dove scoppia un furioso battibecco. Battute violente che sfociano a tratti nel turpiloquio. Un teatrino degno di Charles Bukowski, lo scrittore «maledetto» americano, cominciato dopo una tiepida stretta di mano.

Alonso si gira e sussurra: «Lo hai fatto apposta come a Barcellona». Massa: «Non l’ho fatto apposta». Alonso: «Guarda, mi hai rotto il deflettore». La conversazione sale di tono. Massa: «Ma vai a cagare. Vinci e fai così. Sei un coglione». Alonso: «Guarda, ho lottato con Heidfeld, con tutti, ma quello che hai fatto tu a tre giri non si può fare». Massa: «Vinci e dici queste cose. Prova a imparare qualcosa». Alonso: «Cerca di imparare tu. Ho duellato con tutto il mondo e alla fine della gara ci tocchiamo». Massa: «Bravo». Alonso: «Bravo tu». Massa: «Dici che l’ho fatto apposta, ricordati la gara di Barcellona. Eri rimasto dietro».

A questo punto interviene Ron Dennis che si trova accanto e in inglese li avverte: «Ragazzi, state calmi». Massa si gira e risponde: «E’ stato lui». Fine dello spettacolo in diretta. Ripresa nelle interviste, appena più composte. Con Massa ancora arrabbiato: «Sono rimasto sorpreso quando mi è arrivato addosso. Mi ha superato, non vedo perchè doveva essere incazzato lui. Sostiene che l’ho urtato appositamente. Cercavo soltanto di difendermi con una vettura che in quel momento era inferiore. Tanto è vero che ha vinto. Se volevo farlo apposta lo buttavo in tribuna. Lottavamo per il primo posto, mi pare che sia normale cercare di stare davanti».

Poi ancora un ritorno di fiamma: «Se mi si accusa di qualcosa che non è vero, io vado avanti sino alla fine. Possono dire di tutto, non me la prendo, ma non che sono scorretto». I due più tardi si sono riappacificati. Alonso ha chiesto scusa per le accuse pronunciate. Massa si è limitato a ribadire di non avere nulla di cui pentirsi.

Sulla gara il brasiliano ha ammesso di avere sperato sino all’ultimo di vincere: «E’ andato tutto bene prima di quel finale. Al via sono riuscito a passare Alonso e per poco non superavo anche Raikkonen. La mia vettura andava benissimo, anche sul bagnato nella prima pioggia. Sull’asciutto ho costruito poco alla volta il distacco che mi serviva per controllare gli inseguitori. Poi arriva a 7 giri dal termine della corsa quello scroscio. Mi femo ai box per cambiare le gomme, monto quelle intermedie. Torno in pista che sono ancora davanti. Ma mi accorgo subito che non è più come prima. Non riesco più a tenere il ritmo, mi sembra che la vettura non sia bilanciata. Avverto strane vibrazioni. Così quando la McLaren mi attacca provo a tenere la posizione, facendo le mie traiettorie. Alonso si butta da tutte le parti sino a quando mi supera. Eravamo i più veloci e non abbiamo vinto».

E il campionato? In fondo il distacco da Hamilton per Massa è diminuito. «Ho preso 8 punti. E’ un discreto bottino, anche se meritavamo di più. E’ ancora tutto aperto, ma resta l’amaro in bocca a non cogliere certe occasioni. Qui eravamo i migliori e hanno vinto loro. Le corse sono fatte così. Il fatto di aver recuperato una parte del distacco nella classifica piloti è l’unico lato positivo della giornata».

Un attimo di riflessione. «No, forse ce n’è un altro – ha aggiunto Felipe -: siamo andati forte anche qui in Germania, in qualificazione e in gara. Non abbiamo avuto fortuna perchè quando ci sono gare come queste con le condizioni atmosferiche che cambiano in continuazione diventano una lotteria. Noi non abbiamo estratto il numero giusto. Però mancano sette Gran Premi alla conclusione del campionato e chissà che non capiti anche agli altri di imbroccare la puntata sbagliata».
LASTAMPA.IT

Written by: admin

Rate it

Previous post


0%