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RISSA DI VALENCIA, PUGNO DURO DELL’UEFA

today07/03/2007 41

Background
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La disciplinare della Uefa valuterà il 14 marzo gli episodi di violenza verificatisi in campo e negli spogliatoi dello stadio ‘Mestalla’ al fischio finale di Valencia-Inter. I giocatori che dovranno rispondere di “grave condotta antisportiva” sono cinque: Marchena e Navarro per gli spagnoli, Burdisso, Cordoba e Maicon per i nerazzurri. Intanto la società di via Durini fa sapere di sentirsi “vittima di una grave situazione”.

La notte di Valencia resterà nella mente dei giocatori nerazzurri per molto tempo: tracce indelebili di violenza che non potranno essere cancellate, anzi. L’Uefa esaminerà attentamente le immagini televisive e punirà i colpevoli della rissa scoppiata a fine partita, ma anche i provocatori, giocatori del Valencia compresi. Per fortuna qualcuno ha capito di aver perso la testa: David Navarro, dopo aver colpito con un pugno Nicolas Burdisso, ha rilasciato un’intervista alla radio spagnola Cadena Ser nella quale dice di essersi pentito del gesto commesso. Marca, invece, scrive che il difensore spagnolo verrà messo in contatto con la società nerazzurra e chiederà ufficialmente scusa all’argentino per il suo comportamento. “Non ho visto le immagini nè le reazioni dei giocatori dell’Inter nel nostro spogliatoio – ha continuato Navarro – circa la rissa scatenatasi a fine partita. Diversi miei compagni mi hanno raccontato cosa è successo. E’ stato deplorevole. Chiederò perdono a tutti quelli coinvolti dal mio comportamento”.

Scuse e pentimenti non serviranno alla Disciplinare per decidere come punire i colpevoli di quanto accaduto. L’Uefa ha aperto un’inchiesta dopo aver ricevuto i rapporti dell’arbitro Stark e del delegato. Poi tutto verrà deciso il 14 marzo: Marchena e Burdisso verranno certamente sanzionati, così come la follia di Navarro e i tentativi di vendicarsi di Cordoba e Maicon. Come detto verrà valutata anche la provocazione: il ‘giustiziere’ di Burdisso rischia 5 turni, un paio di giornate per gli interisti vendicatori. Senza dimenticare ciò che è successo negli spogliatoi, con Figo e Cambiasso a caccia di spagnoli. La disciplinare, che in base alle prime informazioni di stamani si sarebbe dovuta riunire giovedì 22 marzo, valuterà anche le accuse di “condotta impropria” formulate nei confronti dei due club.

La società dell’Inter, con una nota ufficiale ricorda di essere stata “vittima di una situazione assolutamente grave, generata dalla violenta aggressione fisica a un proprio calciatore, che ha subito la frattura del setto nasale dopo essere stato provocato. Ogni reazione è stata conseguente a questo ingiustificabile episodio: sono le reazioni di chi ha visto un compagno colpito a freddo, a gara terminata e senza alcun motivo”. Il club, che ritiene di diver difendere la propria immagine e quella dei suoi calciatori, si dice sicura che “neppure agli organismi Uefa sarà sfuggita l’esatta valutazione dei fatti che hanno visto l’Inter vittima provocata e aggredita, la società farà valere le proprie ragioni in tutte le sedi sportive più opportune e con tutti i mezzi a sua disposizione”.

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Written by: admin

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