NEK RITORNA CON IL NUOVO CD “NELLA STANZA 26”

La notizia forse deluderà qualche fan, ma Nek è molto sereno e felice. “Mi sono sposato con Patrizia il 2 settembre in Comune”. L’artista ha pubblicato il nuovo cd “Nella stanza 26”, che è il numero della stanza di un bordello. “E’ una canzone contro la prostituzione e credo che l’immigrazione stia diventando un problema”. Nek parla anche della sua amicizia con la Pausini: “Non ci sentiamo più, il mio produttore è il suo ex”.

La Stanza 26 è la camera in cui una prostituta riceve i suoi clienti… Come mai ha affrontato questo problema?
Via e-mail ho ricevuto una lettere di una ragazza dell’Est che si prostituiva e raccontava il suo problema. Ho preso spunto per parlare di questa triste realtà…

E’ un periodo in cui si parla spesso anche di violenze sessuali…
Credo che in Italia ci sia poco controllo per gli stranieri. Siamo aperti alle altre culture, ma c’è del marcio anche in quelli che vengono nel nostro Paese. Ci sono casi in cui non rispettano le nostre regole.

Chi sono più esposti a questi eventi?
Vedo molte ragazze che magari perché si vedono bruttine si truccano in modo pesante e si mettono minigonne vertiginose. In questo modo sono esposte alla brutalità di qualche coglione. Oramai non ci si può più fidare di nessuno .Dopo l’11 settembre anche il vicino può essere un terrorista. I violentatori agiscono in incognito.

Qual è il problema oggi?
La televisione ed Internet veicolano messaggi sbagliati. Basti pensare ai Reality Show. Amo molto Simona Ventura, ma credo che certi spettacoli sia meglio non vederli in televisione. Tutti alla ricerca solo della fama. Io ho imparato a fare il mio mestiere, andando in giro viaggiando molto e cantando anche davanti a persone che della mia musica non importava nulla. Per me il vero VIP è il chirurgo che con 3 by-pass ha salvato la vita a mio padre!

Nel brano “Serenità” invita a tutti a frenare con la propria vita…
Ad azzerare il cervello qualche volta. Anche ascoltando musica, un disco. Bisogna evadere a volte.

“Attimi” è un’autocritica verso se stesso?
Sì. Spesso non ci accontentiamo di quello che abbiamo e non riusciamo ad apprezzare le piccole cose belle che arricchiscono al nostra vita. Siamo sempre portati a vedere oltre a scrutare quello che hanno gli altri. Ma l’essere umano è imperfetto.

La Pausini in una nostra intervista ha detto che le sarebbe piaciuto collaborare con lei ma il suo attuale produttore è l’ex fidanzato Alfredo Cerruti…
Mi è spiaciuto molto per quello che è successo. Amo molto Laura come persona, ma tutto quello che riguarda il suo fidanzato è come se non esistesse per lei. Ha vissuto male la sua storia. In parte sono d’accordo con il suo atteggiamento, ma dall’altro no perché mi ha messo di mezzo. L’unica cosa che mi auguro è che i due si riappacifichino e poi tutto il resto verrà da sè.

Si aspetta di trovare le Iene dietro la porta che la accusano di nuovo di plagio?
Ma no! Almeno stavolta ricordava un brano del gruppo Sum 41. Il pezzo è stato scritto da Daniele Ronda, un ragazzo che ascolta molta musica. Insomma le note sono sette, possono capitare casi come questo.

E’ d’accordo con chi dice che musicalmente l’Italia è provinciale e chiusa al nuovo?
Ma no! Se uno viene da me e mi chiedesse una collaborazione sarei molto felice ed onorato di farla.

Cosa pensa della discografia oggi e del fatto che sono i direttori del marketing spesso a veicolare le scelte artistiche di un cantante?
Io mi considero un musicista. Sono un numero che produce. E se oggi sto qui è anche grazie a me che qualche discografico mangia. Detto questo ci sono anche altri discografici che invece fanno un lavoro maturo e ti stanno ad ascoltare.

Ha mai mandato a quel paese qualcuno?
Magari ci sono stati toni accesi ma no. Direi che dal 1995 sono stato fortunato. Piuttosto con il mio precedente manager è finita molto male.

Andrà a Sanremo?
Come ospite.

Perchè?
Non è per presunzione ma in gara ci sono già stato.

Nella serata del venerdì dovrebbe esserci anche la Pausini…
Allora potrei non esser presente.

Come mai?
Baudo tra me e lei sceglierebbe lei.

Le dà fastidio il gossip?
Più che altro le foto rubate nella mia vita privata.

Si è sposato?
Sì il 2 settembre in Comune con Patrizia. E’ stato tutto molto istintivo. C’erano solo i testimoni.

Si sposerà in Chiesa?
C’è tempo.

Andrea Conti

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