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CAGLIARI PALERMO 1-0, ROSA IN 10 E BEFFATI AL 90º!

today19/11/2006

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CAGLIARI, 18 novembre 2006 – Il Cagliari ferma la marcia della capolista, imponendosi 1-0 sul Palermo al Sant’Elia. La squadra di Guidolin, che del resto non aveva mai vinto a Cagliari nei 23 precedenti match, ferma a cinque la serie delle vittorie consecutive e incappa nel suo terzo k.o. stagionale. E domenica prossima è attesa dallo scontro diretto con l’Inter di Mancini.
PRIMO TEMPO Fra Cagliari e Palermo è gara aperta e di buon ritmo: più intraprendenti i rosanero nelle prime battute, il Cagliari finisce il primo tempo in crescendo. I primi 45′ scorrono all’insegna dell’equilibrio, col Palermo che tiene a consolidare fama e primato, e un Cagliari che non vuole sfigurare al cospetto della capolista. Giampaolo punta su Budel e Langella, innesti non previsti alla vigilia, Guidolin, che ha Corini squalificato, riparte da Brienza, con Bovo in panca (fino al minuto 23 della ripresa) e Tedesco in campo. Il palermitano parte bene e dopo 7′ va anche al tiro ma non trova la mira giusta, poi cala alla distanza. Più attivo Langella, che conclude in un paio di occasioni e confeziona per Suazo un assist che mette l’honduregno in condizioni di segnare, nella migliore occasione rossoblu. Invece la prima frazione finisce 0-0, nonostante le idee e i colpi di Bresciano e Amauri, i più intraprendenti ed attivi fra i rosanero. Colpo di scena allo scadere: Simplicio asfalta Suazo lanciato in contropiede, Bertini opta per la chiara occasione da rete ed espelle il brasiliano.
SECONDO TEMPO Il Palermo in dieci riparte con Parravicini al posto di Brienza, e subito rischia su un colpo di testa di Suazo, con Fontana sugli allori. Poi la gara si appiattisce, si fa più nervosa (piovono anche 5 cartellini gialli), col Cagliari che non riesce a far fruttare la superiorità numerica. Anzi, è di Amauri la palla gol più nitida dei primi 44′ della ripresa. Per il resto i sardi spingono ma senza la necessaria intensità, e il Palermo non molla di un centimetro. Il tourbillon di sostituzioni non altera gli equilibri in campo. Nemmeno gli innesti di Capone, Pepe e Del Grosso lì per lì regalano al Cagliari un cambio marcia. Anzi la gara col passare dei minuti si fa più noiosa e prevedibile. Poi, anche nella ripresa il colpo di scena arriva alla fine: è bastata un’unica distrazione difensiva al 90′ per lasciare spazio alla zampata decisiva di Pepe, subentrato a Langella, abile nello sfruttare un tentativo di sforbiciata di Suazo. E il Palermo aspetta con ansia crescente il risultato di Inter-Reggina.
GAZZETTA.IT

Written by: admin

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