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Grignani torna in Tour

today08/02/2015 4

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Esce il 12 febbraio “A volte esagero – New edition 2015”, riedizione dell’ultimo album di Gianluca Grignani che conterrà, tra gli altri, il brano sanremese “Sogni infranti” e un altro inedito, “Preghiera moderna”. “I sogni infranti non sono i miei ma quelli di un’intera generazione – spiega lui a Tgcom24 -. Ci sono la rabbia e la delusione ma anche l’ottimismo per il futuro”. E per Gianluca il futuro prossimo è un tour con partenza da un ghiacciaio a 3mila metri.Per Gianluca il 2014 è stato un anno vissuto in chiaro scuro, con la vicenda di luglio dell’arresto per resistenza a pubblico ufficiale, ma anche con un felice ritorno discografico, con un album come “A volte esagero”, il cui titolo sembrava essere un riferimento diretto a quanto accaduto. Ma ora il 2015 si offre come un ulteriore passo avanti: a vent’anni dalla sua prima partecipazione al Festival di Sanremo torna all’Ariston, e poi, dopo aver ripubblicato l’album in versione ampliata, partirà per un tour che lo vedrà esibirsi dal vivo tutto l’estate, dopo un avvio di quelli davvero straordinari, il 21 marzo sul ghiacciaio di Presena Adamello Ski, a 3mila metri di altezza…

Sono passati vent’anni da quando ti sei rivelato al grande pubblico. Se ti guardi indietro cosa pensi di quel Gianluca?
Che probabilmente il Gianluca di allora non è molto diverso da quello di oggi. Sicuramente ero meno attento ai dettagli, ma in compenso avevo l’esuberanza del ventenne. Oggi credo di essere maturato come autore, di scrivere meglio, e di avere la consapevolezza di un quarantenne.

Sono stati tanti tuoi sogni infranti?
In realtà quando ho scritto questo pezzo non pensavo a me e alla mia vita, ma piuttosto alla situazione che stiamo vivendo tutti. I sogni sono sia quelli che ci vediamo infrangere davanti agli occhi tutti i giorni, sia quelli che ci danno la benzina per andare avanti.

Se guardi avanti vedi un futuro positivo?
L’ottimismo deve esserci sempre, è quello che ti fa andare avanti, ti spinge a vivere. Però per poterle affrontare le cose devono essere guardate per quello che sono, per questo nel brano c’è una melanconia mista allo spirito di reazione. Perché comunque le cose non sono facili e si fa fatica.

In genere si pensa che nei periodi di difficoltà un autore sia più ispirato: è così anche per te?
Certo, infatti scrivo quattro canzoni al giorno! (ride – ndr). A volte esagero sosteneva proprio questa cosa perché a volte, quando c’è una forte tensione da un punto di vista economico sociale, le persone hanno bisogno di sfogarsi. Il titolo “A volte esagero” era proprio riferito a quello: la necessità di fare qualcosa per liberarsi da le proprie costrizioni.

A proposito di esagerare, inizierai il tour in alta montagna in un contesto più unico che raro. Come mai hai scelto quel luogo?
Per me era un’occasione per andare a suonare in posti in cui sono cresciuto e che amo. Su ghiacciaio di Presena vado a sciarie ogni inverno da quando sono bambino. Sarà un evento davvero speciale, con un palco fatto di ghiaccio. Mi piacerebbe documentarlo. Ma sarà solo l’inizio.

E poi come proseguirai?
Poi suoneramo in tutta Italia, arrivando fino alla chiusura di Taormina. E’ anche qualcosa di simbolico, uniremo l’Italia da 3mila metri a zero, dall’alta montagna al mare.

Written by: admin

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