La lunga nottata di attesa per i biglietti di Palermo – Inter

Sono tantissimi i ragazzi palermitani protagonisti della lunga nottata di attesa per acquistare i biglietti della finale di Coppa Italia che si disputerà il prossimo 29 maggio a Roma. «Stanotte alle 4 sono andato allo stadio per fare la tessera del tifoso e poter accedere alla prelazione e poi sono venuto qui a mettermi in lista – racconta Vincenzo, in coda dalle sei di stamattina alla ricevitoria di via G. De Cosmi (testi e foto di Federica Cortegiani).Sono tantissimi i ragazzi palermitani protagonisti della lunga nottata di attesa per acquistare i biglietti della finale di Coppa Italia che si disputerà il prossimo 29 maggio a Roma. «Stanotte alle 4 sono andato allo stadio per fare la tessera del tifoso e poter accedere alla prelazione e poi sono venuto qui a mettermi in lista – racconta Vincenzo, in coda dalle sei di stamattina alla ricevitoria di via G. De Cosmi (testi e foto di Federica Cortegiani).Storie simili anche alla ricevitoria di Piazza Don Bosco. Qui è Fabio Parisi (al centro della foto) ad essere stato il primo della lista. «Sono qui dalle 20.45 di ieri sera, appena arrivato ho appeso la lista e le cartine dello stadio Olimpico. – racconta – Subito dopo è arrivata altra gente e, tutti insieme, abbiamo deciso di appendere un avviso in cui si dice che a partire da mezzanotte, ogni due ore, veniva chiamato l’appello. Chi non era presente veniva depennato». Noi siamo qui dalle 7 di stamattina, mentre i nostri amici sono arrivati ieri sera intorno alle undici» raccontano Martina e Giulia, anche loro in turno alla ricevitoria di Piazza Don Bosco. Qui la lista è iniziata ieri sera alle otto – racconta Lillo Bennici, in turno alla ricevitoria di Piazza Leoni – mezz’ora dopo la ricevitoria ha aperto e il titolare ha distribuito alcuni bigliettini con il numero, in modo che chi voleva poteva andarse e tornare l’indomani».Siamo arrivati ieri sera alle otto meno un quarto, abbiamo compilato una lista delle persone presenti che in poco più di due ore sono diventate circa 200, fino ad arrivare a stamattina che erano quasi 400», racconta Salvatore, il numero uno della lista di Piazza Leoni. «Sono ventesimo e sono arrivato qui poco dopo la mezzanotte. – racconta Angelo, in turno alla ricevitoria di via Resuttana – Ci siamo posizionati qui in macchina perchè c’era la presenza fisica obbligatoria. Non ho dormito neanche un’ora».
GDS.IT