Il Manuale d’amore della Bellucci

Presentato a Roma “Manuale d’amore 3” di Giovanni Veronesi, al cinema dal 25 febbraio. Il film racconta in tre capitoli le varie fasi dell’amore. C’è la giovinezza (Riccardo Scamarcio, Valeria Solarino e Laura Chiatti), la maturità (Carlo Verdone e Donatella Finocchiaro) e infine “Oltre la maturità”, con De Niro anziano professore americano che ha una storia con la Bellucci, figlia del portiere (Michele Placido) dello stabile in cui abita.

“Robert non è solo un grande attore, ma un uomo pieno di fascino, ancora molto sexy, sono stata felicissima di recitare con lui – ha detto Monica Bellucci – devo confessare che ero molto emozionata quando ho dovuto baciarlo. Però era emozionato anche lui a baciare me!”. La Bellucci e De Niro, che recita perfettamente in italiano, sono i protagonisti del terzo episodio del film di Veronesi.

Nel primo Riccardo Scamarcio perde la testa per Laura Chiatti alla vigilia del matrimonio, mentre nel secondo Verdone viene molestato dalla stalker Donatella Finocchiaro. “Volevo rimettere ordine nei sentimenti in un momento così caotico e raccontare avventure che possono capitare a tutti nelle diverse fasi della vita – ha affermato il regista, che ha confessato di avere già pronti altri due film dello stesso filone: “Con questi film mi pongo domande sull’amore ma non dò risposte. Servono anche a me per capirne qualcosa in più” ha dichiarato Veronesi.

La presenza di De Niro in questo film ha catalizzato l’attenzione di tutti gli altri attori e Michele Placido, che in “Manuale d’amore 3” interpreta il padre della Bellucci, ha rivelato: “Tra noi è nata un’amicizia sincera, abbiamo parlato di tutto, soprattutto di cibo. Io poi avrei voluto dargli un po’ d’aiuto con l’italiano, ma lui arrivava sul set che già conosceva le battute in maniera perfetta”. Anche Verdone ha costruito una grande amicizia con De Niro, anche se nel suo episodio di incontrano solo in una scena: Verdone interpreta un presentatore di tg un po’ vanesio, che tradisce la moglie e viene perseguitato dall’amante-stalker: “C`è tanta vanità in giro, soprattutto da parte di chi ha potere. Il mio personaggio è innamorato di sé, è un ruffiano: metterlo in miseria è stato divertente” ha confessato l’attore romano.

I fotografi protestano ma Monica mette d’accordo tutti
Tentativo (abortito) di protesta dei fotografi che lamentandosi per il luogo scelto per il photo-call nel giardino dell’Hotel de Russie, definito “angusto e pericoloso” e per la decisione di far sfilare gli artisti davanti al cartellone pubblicitario del film senza ulteriori possibilità di scattare foto, hanno minacciato di scioperare. E’ nato un dibattito acceso che è durato il tempo necessario a far arrivare gli artisti, Monica Bellucci in testa. L’ingresso della bella attrice umbra – insieme a Carlo Verdone, Michele Placido, Riccardo Scamarcio, Donatella Finocchiaro, Laura Chiatti, Valeria Solarino, Emanuele Propizio, Aurelio e Luigi De Laurentiis – ha placato subito le proteste. I fotografi si sono schierati e i flash hanno iniziato a fare
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