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Krasic si becca 2 giornate

today27/10/2010 2

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Un «abile tuffo da parte di Krasic che non è mai venuto in contatto con l’altro giocatore nell’area di rigore durante la partita contro il Bologna»: la simulazione nel match di domenica costa al giocatore serbo due giornate di squalifica. Il giudice sportivo, dopo aver visionato le immagini televisive, sottolinea come «nell’esclusione di ogni ragionevole dubbio, i due calciatori non vennero in alcun modo a contatto e che l’arbitro fu indotto in errore da un abile ‘tuffo’ in avanti effettuato dal calciatore bianconero (l’innaturale ‘trascimento’ del piede sinistro ne evidenzia ulteriormente l’intento ingannevole»). Di fronte «a questa evidente simulazione», il giudice sportivo ha punito la condotta antisportiva con il minimo della pena, cioè due giornate di squalifica. Krasic salterà quindi la partita contro il Milan e quella contro il Cesena

RICORSO – La Juventus però farà ricorso. Secondo il direttore generale bianconero Beppe Marotta, «la decisione del giudice è fortemente iniqua». In precedenza, era intervenuto anche il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, secondo il quale dopo l’episodio di Bologna c’è stata «violenza mediatica». «La Juventus sta crescendo e probabilmente torniamo a essere temuti», ha detto Agnelli, replicando a chi gli ha ricordato il giudizio di Fabio Capello, secondo cui nel campionato italiano chi simula viene premiato. «È da domenica pomeriggio che abbiamo allertato i nostri legali alla luce della violenza mediatica che si è scatenata con giudizi di alcuni giornalisti basati sull’etnia del giocatore. Siamo convinti che il comportamento di Krasic sia stato quello di una persona corretta, di un grandissimo campione che ha preferito la serie A alla Premier League, quindi un giocatore che andrebbe tutelato sia in campo sia fuori. Stiamo valutando il deferimento, non se c’era o non c’era il rigore. C’era un rigore altrettanto netto su Iaquinta. Il rigore su Krasic non c’era, ma nemmeno l’esigenza di tale pressione mediatica sul giocatore, che nelle medesime situazioni ogni partita riceve 4-5 calcioni», ha aggiunto Agnelli.
CORRIERE.IT

Written by: admin

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