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Hamilton è campione:il titolo all’ultima curva

today03/11/2008 27

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INTERLAGOS (Brasile) – Il re, stavolta, non si è lasciato spodestare. È rimasto sul trono, salvandosi però solo all’ultima curva. Lewis Hamilton è campione del mondo. Al pilota della McLaren è bastato ottenere il quinto posto nel Gran Premio del Brasile vinto da Felipe Massa, che per qualche secondo aveva anche assaporato l’ebbrezza di una rimonta fino alla testa della classifica iridata giudicata alla vigilia quasi una «mission impossible». E invece la rimonta c’è stata. E se non fosse stato per un acquazzone agli ultimi due giri che ha condizionato pesantemente la prova di Glock, che in quel momento aveva la quarta posizione, il sogno della scuderia di Maranello si sarebbe anche potuto avverare.

PIOGGIA TRADITRICE – Ma la pioggia, appunto, ci ha messo lo zampino. E alla fine quella che molti consideravano la principale alleata della Ferrari, una mano ha finito con il darla proprio al britannico. Hamilton aveva affrontato l’ultimo giro in sesta posizione: troppo poco per mantenere la testa della classifica del mondiale piloti con uno strepitoso Massa che dopo essere partito davanti a tutti non ha mai mollato la testa della gara. Ma quando le condizioni dell’asfalto si sono fatte difficili a causa del bagnato, il povero Glock – che ancora montava le gomme da asciutto – non ha potuto fare nulla per difendere la propria posizione. E proprio alle ultime curve è stato raggiunto e superato prima da Vettel e poi da Hamilton. Il quale con il quinto posto ha agguantato i pochi punti necessari per stare giusto un pelo davanti a Massa: 98 nel conto finale per il britannico, 97 per il brasiliano.

IL PIU’ GIOVANE DI TUTTI – Hamilton, dopo averlo mancato lo scorso anno, conquista così il titolo iridato e si laurea il più giovane campione del mondo di sempre, con i suoi 23 anni, 9 mesi e 26 giorni (il precedente primato era di Fernando Alonso che nel 2005, aveva conquistato il titolo con la Renault a 24 anni, 1 mese e 27 giorni). «È fantastico, fantastico – ha commentato il britannico – non riesco neanche a respirare, datemi un po’ di tempo. Ho bisogno di bere e respirare un po’, grazie».

GLI ALTRI PIAZZAMENTI – Sul podio del gran premio brasiliano anche Fernando Alonso (Renault), secondo davanti all’altra Ferrari di Kimi Raikkonen. Il titolo mondiale costruttori va alla scuderia di Maranello per l’ottava volta negli ultimi dieci anni. Per Massa la soddisfazione di vincere davanti al pubblico di casa, ma sul podio il ferrarista non ha sorriso, non nascondendo la sua delusione. «È stata una corsa perfetta, ma non abbastanza» ha poi detto Massa nella conferenza del dopo Gp. «Difficile immaginare qualcosa di più frustrante che perdere il titolo per un punto alle ultime curve, dopo che ti hanno detto che ce l’hai fatta – ha aggiunto -. Ma Dio sa quello che fa, e noi ci dobbiamo credere». Il brasiliano ha poi ricostruito le emozioni provate durante gli ultimi giri della corsa: «Quando il mio ingegnere di pista mi ha detto del sorpasso di Vettel su Lewis, pensavo che il mio cuore stesse per esplodere, ma aspettavo ancora la conferma ufficiale per crederci. E poi subito dopo mi hanno detto che aveva passato Glock, e che era quinto, e così è finito in un attimo il sogno. Adesso mi resta da fare le mie congratulazioni a Lewis Hamilton per il titolo conquistato, e riprovarci l’anno prossimo».

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Written by: admin

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