Stasera la Juve a Catania

di Giuseppe Bentivegna

Il “malaka” è pronto; Buffon è avvertito!Dopo 24 anni torna l’appuntamento con la “vecchia signora”
Cresce sempre di più l’attesa per il match di sabato sera che vedrà i ragazzi di Baldini affrontare la Juventus dell’ex rossazzurro Claudio Ranieri. Ed è un’attesa insolita in città, perché ad aspettare quest’incontro non saranno solamente coloro i quali hanno il cuore a forti tinte rossazzurre, ma anche tutti quelli (e sono tanti) che il mondo del calcio lo vedono solo in bianco e nero. Si è parlato molto di tutto questo e anche di altro (vedasi le varie discussioni sulla legittimità o meno della “giornata rossazzurra”), tuttavia, la gara è ormai alle porte e il triplice fischio dell’arbitro porterà via lo sciame di polemiche che hanno preceduto questa gara. Prima di lasciar parlare numeri e statistiche, che serviranno a dare l’idea di come le due squadre si avviano ad affrontare questa gara, è doveroso sottolineare il paradosso che sabato sera vedrà migliaia di catanesi tifare bianconero mentre probabilmente, a Torino, molti emigrati siciliani tiferanno per l’undici rossazzurro.

Rossazzurri: una marcia in più con “l’effetto Massimino”
Dopo aver superato Empoli, Livorno, Sampdoria, Palermo e Udinese, i ragazzi di mister Baldini provano a fare un altro colpaccio casalingo mettendo sotto scacco una squadra importante come la Juventus di Ranieri, reduce da 4 vittorie e un pareggio (in casa del Milan) in 5 partite contro Palermo, Atalanta, Lazio e Siena. Una squadra, quella bianconera, che sicuramente non è la Juve schiacciasassi del pre Calciopoli, ma che con un’insospettabile spirito da provinciale, riesce a mantenersi nelle zone alte della classifica, per riuscire a centrare l’obiettivo stagionale della qualificazione in Champions League. Il cammino in trasferta dei bianconeri è di tutto rispetto, con 3 vittorie, 4 pareggi e una sola sconfitta (nella contestatissima sfida contro il Napoli), 13 gol fatti e 12 subiti. Per il Catania, come già detto, vale un dato su tutti: 16 dei 21 punti in classifica dei rossazzurri sono stati realizzati tre le mura del Massimino. Ottimo anche lo score relativo ai gol, con 10 fatti e soltanto 4 subiti.

Senza Baiocco e Sardo, Baldini si affida a Silvestri e Izco
Che disdetta per capitan Baiocco, ex bianconero, non poter prendere parte ad una sfida che per lui avrebbe avuto il sapore della rivincita; al suo posto dovrebbe giocare Izco. Altra pesante assenza è quella di Sardo, senz’altro un po’ in ombra nelle ultime giornate. In pole per il posto di terzino destro c’è Silvestri, che contro la Juve avrà l’occasione di mettersi in evidenza dopo un inizio di stagione difficile. Sciolte positivamente tutte le riserve sulle condizioni di Martinez, l’undici anti-Juve sarà composto da Polito; Silvestri, Terlizzi, Stovini, Vargas in difesa; Edusei, Izco e Colucci a centrocampo, con in attacco Martinez, Mascara e il ritorno del “gabbiano” Spinesi.

Indisponibili Zebina e Camoranesi; recupera Trezeguet
In casa Juve, mister Ranieri, che dovrà fare a meno di Zebina e Camoranesi, ha a disposizione due soluzioni: la prima prevede l’arretramento di Salihamidzic come terzino destro, con un centrocampo a rombo formato da Zanetti, Nocerino, Nedved e Tiago. L’altra ipotesi, invece, prevede l’inserimento di Grygera come terzino destro, con un centrocampo in linea con Nedved e Salihamidzic sulle ali. In attacco, invece, tutto lascia presagire la conferma della coppia “nobile” Trezeguet-Del Piero, che dovrebbe tornare titolare. Questa comunque la formazione che dovrebbe scendere in campo sabato: Buffon; Salihamidzic, Legrottaglie, Chiellini, Molinaro; Zanetti, Nocerino, Nedved, Tiago; Del Piero, Trezeguet.

Probabili formazioni

CATANIA (4-3-3): Polito; Silvestri, Terlizzi, Stovini, Vargas; Edusei, Izco, Colucci; Mascara, Martinez, Spinesi. A disp.: 1 Bizzarri, 20 Gazzola, 4 Sottil, 27 Biagianti, 19 Tedesco, 22 Llama, 30 Millesi. All.: Baldini.

JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Salihamidzic, Legrottaglie, Chiellini, Molinaro; Zanetti, Nocerino, Nedved, Tiago; Del Piero, Trezeguet. A disp.: 12 Belardi, 2 Birindelli, 21 Grygera, 4 Almiron, 32 Marchionni, 20 Palladino, 9 Iaquinta. All.: Ranieri.

INDISPONIBILI: Sabato, Morimoto; Andrade, Camoranesi, Zebina.

DIFFIDATI: Stovini, Morimoto, Vargas; Nocerino.

SQUALIFICATI: Sardo, Baiocco.

ARBITRO: Rocchi di Firenze.

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