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IN MIGLIAIA PER L’ADDIO A PAVAROTTI

today08/09/2007 1

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MODENA – L’omaggio dei modenesi alla salma del grande tenore Luciano Pavarotti è cominciato tra commozione e compostezza. Il corpo di Big Luciano, nella camera ardente allestita nel Duomo di Modena, la sua città natale, dove sabato si terranno i funerali, riposa in una bara bianca ed è stato vestito con uno smoking con papillon bianco (come da sua specifica richiesta). Un abito simile a quelli che tante volte Pavarotti ha vestito conquistando i più importanti teatri del mondo. In mano, un fazzoletto bianco e un rosario. Ad accompagnarlo in chiesa la moglie Nicoletta Mantovani, le tre figlie avute dal primo matrimonio, la sorella e alcuni amici stretti.
LA CAMERA ARDENTE – Alcune centinaia di persone fin dal primo pomeriggio di giovedì hanno cominciato ad assieparsi in piazza Grande a Modena in attesa dell’arrivo del feretro che è giunto alle 21, con un’ ora di ritardo (era atteso alle 20), nel Duomo della città emiliana. La camera ardente resterà aperta fino a sabato mattina, dalle 6 alle 13. Migliaia i cittadini che vi si sono recati in pellegrinaggio. In tre ore sono state distribuite 7.500 foto ricordo di «Big Luciano». Nella mattinata di venerdì alcune migliaia di modenesi, gente comune, ma anche persone appositamente arrivate da fuori, si sono messi in fila per l’ultimo omaggio. L’alta affluenza ha costretto gli addetti del Comune ad allungare le transenne per disciplinare l’afflusso.
L’OMAGGIO DEL CAPO DELLO STATO – Nel pomeriggio è arrivato a dare l’ultimo omaggio al grande tenore il capo dello Stato Giorgio Napolitano, accompagnato dal sindaco di Modena Giorgio Pighi e dal presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani. «Ho voluto rappresentare personalmente la commozione e la riconoscenza degli italiani di ogni regione e di ogni ceto per chi ha portato dovunque la voce e l’immagine più schietta del nostro Paese. Luciano Pavarotti ha fatto onore all’Italia. L’Italia rende onore a Luciano Pavarotti» ha detto il presidente della Repubblica uscendo dal Duomo.
LA FAMIGLIA – Accanto alle spoglie del Maestro le due figlie, Cristina e Giuliana, rimaste per tutta la mattinata in raccoglimento, e una sorella. La moglie Nicoletta Mantovani è arrivata intorno a mezzogiorno con la figlioletta Alice in braccio.
I FUNERALI – I funerali di Pavarotti si terranno nella giornata di sabato prossimo alle 15 nel Duomo (è prevista la diretta di Rai Uno, in tv e sul web, e di Sky). Nella piazza, transennata, ci sono decine di telecamere e macchine fotografiche, con giornalisti e operatori provenienti da molti Paesi.

■ Pagina multimedia, gli audio: dall’aria «Vincerò» a «Volare»

CANTERA’ BOCELLI -  Al funerale sarà presente anche il tenore Andrea
Folla in attesa per l’ultimo saluto a Pavarotti (Reuters)
Bocelli che accompagnerà con il canto la liturgia. Non è, invece, ancora confermata la presenza del leader degli U2, Bono Vox, amico di vecchia data di «Big Luciano». Giovedì Bono ha firmato sul sito Internet del gruppo irlandese un messaggio di cordoglio in memoria dell’artista morto.
L’INTITOLAZIONE DEL TEATRO – Intanto Il sindaco di Modena Giorgio Pighi ha proposto di intitolare a Pavarotti il teatro comunale. «Ci lascia un grande artista, un uomo buono – commenta il primo cittadino – Ha dato lustro a Modena nel mondo, per questo vorrei che gli fosse ricordato il Teatro Comunale». «È un grande dolore per tutti noi – ha aggiunto – . Questo è, in primo luogo, il momento del lutto e della commozione, ma anche della consapevolezza di aver conosciuto e ammirato uno dei grandi personaggi della nostra epoca. Luciano non è riuscito a vincere l’ultima battaglia, ma la sua arte e la sua figura vivranno per sempre».
07 settembre 2007
CORRIERE.IT

Written by: admin

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