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DISORDINI ALL’OLIMPICO, GLI INGLESI CI ACCUSANO!

today05/04/2007 4

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ROMA – Dopo la notte di violenza, le polemiche: all’indomani degli scontri avvenuti fuori e dentro l’Olimpico la stampa britannica difende all’unanimità i tifosi inglesi, puntando il dito contro la «brutalità» della polizia italiana. Ma anche il Manchester si muove. E a seguire il Ministero degli Interni inglese. «Siamo scioccati. La polizia ha effettuato cariche indiscriminate nei confronti dei nostri tifosi», prende posizione il club dei Red Devils che arriva a chiedere l’intervento del governo Blair su quanto accaduto nel match di Champions con la Roma. IL MINISTERO DELL’INTERNO - Il sottosegretario all’Interno britannico Vernon Coaker ha definito «estremamente preoccupanti» le immagini viste alla partita Manchester United-Roma. «Le scene viste sui nostri televisori sono estremamente preoccupanti – ha dichiarato alla Bbc – Abbiamo bisogno di spiegazioni su quello che è accaduto, e sul modo in cui ha reagito la polizia. Sono interessato a vedere i rapporti che verranno. Non solo quelli della polizia italiana, ma anche quello dei nostri ufficiali di polizia che erano là, della nostra ambasciata, che ascolterà i tifosi, e anche quello del Manchester, per avere la loro opinione». Il club britannico ha accusato la polizia di aver «colpito indiscriminatamente» i tifosi del Manchester. UEFA – La Uefa, da parte sua, vuole vederci chiaro e ha aperto un’indagine preliminare. «L’Uefa sta attualmente raccogliendo le prove – spiega la federazione europea nel comunicato – e studierà i referti ufficiali dell’arbitro, del delegato Uefa e dell’osservatore incaricato della sicurezza in dettaglio prima di annunciare qualsivoglia azione supplementare». Per le partite molto importanti, infatti, oltre agli arbitri e al delegato, l’Uefa manda anche un «security officer», ossia una persona incaricata di sorvegliare in particolar modo le questioni relative alla sicurezza. Allo stadio olimpico, questo ruolo è stato svolto dal tedesco Michael Kuchenbecker. «Nei prossimi giorni – ha spiegato l’Uefa – raccoglieremo il numero massimo di informazioni sugli scontri fra tifosi. In funzione dei dati raccolti, l’Uefa deciderà se aprire un caso disciplinare». Per il momento, quindi, si tratta di un’indagine preliminare. Appare comunque molto probabile che il dossier venga trasmesso alla commissione disciplinare, abilitata poi a prendere eventuali sanzioni. «Una decisione in tal senso – ha affermato il servizio stampa – verrà presa al più presto dopo la pausa pasquale, probabilmente già martedì. Nell’eventualità che il caso dovesse essere trattato dalla commissione disciplinare, comunicheremmo immediatamente la data della sua riunione». L’Uefa ha altresì ricordato che la sua competenza riguarda esclusivamente i fatti accaduti nello stadio e nelle sue immediate vicinanze. L’INIZIATIVA DEL CLUB – «Le scene dolorose viste allo stadio Olimpico la notte scorsa hanno scioccato tutti all’Old Trafford – si legge in un comunicato del Manchester – In quella che il nostro club vede come una grave reazione eccessiva la polizia locale ha picchiato indiscriminatamente i tifosi dello United. In queste circostanze né il Manchester United né l’As Roma possono chiedere conto alla polizia delle sue responsabilità. In conseguenza, il club saluta con favore l’esame da parte del governo di questi incidenti, e raccoglierà le testimonianze dei fan da inviare al ministero dell’Interno». Il Club ha quindi aperto un canale diretto di comunicazione con i tifosi via web, invitando i testimoni a mandare indicazioni a un’apposita mail. Il Corriere ha inviato un messaggio di prova a questa casella, e ha ottenuto la seguente risposta automatica: «Come sai, stiamo avendo un ruolo attivo nell’inchiesta che il ministero degli Interni (britannico, ndr.) sta conducendo sugli spiacevoli fatti di Roma del 4 aprile. La tua testimonianza è una parte importante del processo; terremo aggiornati i nostri tifosi tramite il sito sull’evoluzione della situazione, man mano che il ministero ci informerà». SERRA DIFENDE LA POLIZIA - Per la polizia italiana parla il Prefetto di Roma Achille Serra che difende l’operato delle forze dell’ordine «che hanno agito correttamente». «Se qualcuno dimostrasse il contrario sarei io stesso a chiedere un’inchiesta – continua Serra – La Polizia si trovava in cima agli spalti e poi è stata costretta ad intervenire». Serra smentisce anche le voci secondo cui sarebbero entrati 1500 tifosi inglesi senza biglietti. «Non mi sembra sia stata una notte di violenza – aggiunge il Prefetto – Ci sono stati incidenti prima e dopo ma certamente non gravi. E al termine della serata tre tifosi inglesi sono stati fermati per i disordini all’interno dell’Olimpico mentre uno è stato denunciato». STAMPA BRITANNICA ALL’ATTACCO – All’attacco i tabloid d’OltreManica. Il «Guardian», in prima pagina, parla di polizia che ha agito «apparentemente senza ritegno» aggiungendo che si tratta «di un’altra macchia sulla reputazione del calcio». Gli fa eco «The Sun»: «La polizia italiana non ha avuto pietà ieri sera, ha picchiato i fan del Manchester United, ha usato manganelli e gas lacrimogeni in scene tra le peggiori del football degli ultimi anni». I carabinieri avrebbero «sparpagliato con cariche» i fan inglesi mentre la polizia avrebbe permesso «ai teppisti romanisti» di agire indisturbati. «The Sun» poi rincara la dose: «Un agente è stato visto colpire con il manganello dieci volte un inglese». CORRIERE.IT

Written by: admin

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