play_arrow

keyboard_arrow_right

skip_previous play_arrow skip_next
00:00 00:00
chevron_left
volume_up
chevron_left
  • play_arrow

    AmicaFm The Way Of Your Life!

News

STASERA MILAN PALERMO, I ROSA CI PROVANO

today22/10/2006 6

Background
share close

MILANO – “Battere il Milan sul suo campo è davvero molto difficile. Per fare un paragone ciclistico, diciamo che è come scalare il Mortitolo, o lo Zoncolan”. Il ‘grimpeur’ del pedale Francesco Guidolin non si lascia ingannare dal male del gol che ha colpito la squadra rossonera. La sua esperienza, la sua scarsa propensione alle facili suggestioni di una lunga vigilia, lo portano a rimanere con i piedi ben saldi a terra, alla vigilia del gran galà di San Siro.

Esibirsi nella ‘Scala del calcio’ è sempre un’emozione, ma non per il tecnico dei rosanero che, dopo avere riscattato in Coppa Uefa l’inattesa sconfitta contro l’Atalanta (in caso di successo domenica scorsa, il Palermo domani sera si sarebbe presentato da capolista assoluto della Serie A), prevede una partita nella quale alla fine “conta solo il risultato”.

“Sia per noi che per il Milan – spiega, nella conferenza stampa prepartita – Il Milan è una grandissima squadra, noi proveremo a far bene. Auspico di vedere un Palermo solido, in grado di mettere un campo carattere e personalità; dobbiamo migliorare tante cose, soprattutto in difesa, ma nel contempo non dovremo perdere la capacità di fare gol. La partita contro l’Atalanta è stata per noi solo una brutta giornata, l’unica di una stagione finora positiva, adesso vogliamo riscattarci”.

Non arrivano nè conferme e neppure smentite sul modulo da opporre al Milan, nel confronto di domani sera. Ma c’è da giurare non sarà 4-3-2-1, ma 4-4-1-1. Proprio come a Francoforte, giovedì in Uefa. L’allenatore del Palermo dice: “Non è una questione di modulo, ma di uomini. E di mentalità”. Poi insiste sul Milan. “Ho visionato la partita disputata in casa dai rossoneri contro il Siena – racconta – e ho visto una squadra in salute, capace di creare una serie innumerevole di palle-gol. Il Milan non è solo Kakà, ci sono anche Inzaghi, Gilardino, Seedorf, Gattuso, tanti giocatori in grado di metterci in difficoltà”.

“Quando parlate di scudetto – aggiunge Guidolin – dovreste farlo per il Milan e non per il Palermo: noi non possiamo essere una squadra da scudetto. Il Milan, invece, si; nonostante i punti di penalizzazione proverà a vincerlo. Io sono convinto che il Palermo può disputare un ottimo campionato”. Domani sera andrà in onda la sfida fra la miglior difesa (il Milan, con 2 gol subiti)) e il miglior attacco (il Palermo, con 14 gol all’attivo) del campionato. Spettacolo assicurato, dunque.

“Speriamo di fare una bella partita – ammette Guidolin – Il pirotecnico 3-3 di due stagioni addietro? Quella era un’altra storia”. Il difensore Ciro Capuano, che domani sera fin dall’inizio prenderà il posto dello squalificato Marco Pisano, sul settore sinistro dello schieramento difensivo del Palermo, confessa che non sottoscriverebbe un pareggio alla vigilia.

“Voglio giocarmela questa partita, è giusto così – osserva – poi vedremo come va a finire. Il Milan è una grande squadra, noi abbiamo dalla nostra la voglia di confermarci. In carriera ho giocato due volte a San Siro: una volta, contro il Milan, portai a casa l’intera posta in palio (1-0, gol di Thomas Locatelli); in un’altra circostanza, contro l’Inter, riuscimmo a pareggiare per 2-2. Precedenti a parte, domani sera sarà durissima contro una squadra che, solo sulla carta, è affetta dalla crisi del gol”.
FOTO DA STADIONEWS.IT
DA LASICILIA.IT

Written by: admin

Rate it

Previous post


0%