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MILANO – E’ un 1 a 0 che va bene, ma sta un po’ stretto all’Inter, viste le occasioni avute soprattutto nel secondo tempo contro il Cska, nall’andata valida per i quarti di finale a San Siro. Ha deciso ancora una volta il «Principe», al 20′ della ripresa. Un gol che permette ai nerazzurri di guardare con ottimismo al match di ritorno, anche se dopo il vantaggio la squadra di Mourinho è andata più volte vicina al 2-0. Partita equilibrata e combattuta, anche sofferta per i campioni d’Italia che si sono sbloccati solo dopo il gol. Si comincia con Mourinho che schiera il 4-2-3-1 con Materazzi e Zanetti in difesa, Cambiasso-Stankovic a metà campo, Sneijder trequartista con Etòo e Pandev larghi e Milito punta centrale. In tribuna Balotelli, a fianco del suo agente Raiola. Difesa a 4, centrocampo a 5 per i russi con Krasic e Honda pronti a sostenere l’unica punta Necid. Ritmi bassi e fasi di studio lunghe che l’Inter prova a rompere con le conclusioni dalla distanza di Sneijder, Etòo e Stankovic. Il Cska controlla e prova a pungere con Krasic, mentre Honda non incide e allora i russi si fanno vedere con una punizione di Ignashevich che Julio Cesar blocca. Al 22′ Inter pericolosa con un gran sinistro di Pandev. Al 44′ splendida azione Pandev-Milito-Sneijder, l’olandese in corsa non trova la porta. Nella ripresa nessun cambio e Cska pericoloso con il destro di Mamaev che prima sfiora la traversa e poi impegna Julio Cesar in angolo. L’Inter si sveglia, al 15′ Stankovic conclude debolmente da pochi metri, al 19′ Akinfeev è miracoloso sul piatto sinistro di Pandev e, pochi secondo dopo, bravo a bloccare il destro di Etòo. L’Inter insiste e passa al 20′ con Milito che poco fuori dal limite trova l’angolino e sigla l’1-0. Inarrestabile la squadra di Mourinho che cerca il 2-0 andandoci molto vicina con Pandev, Sneijder e Stankovic. Finisce 1-0, martedì il ritorno a Mosca. Mourinho a fine partita si è detto soddisfatto «anche se la partita poteva finire 3 a 0 per noi e non ci sarebbe stato niente di strano».
STOCCATA DI MORATTI A BALOTTELLI – «Le parole di martedì sera di Balotelli da Chiambretti? Non me ne frega niente». Anche se allo stadio di San Siro l’atmosfera è calda resta invece il gelo tra Massimo Moratti e Mario Balotelli. L’attaccante aveva detto: «Non sono così stupido da saltare cinque partite: se avessi dovuto chiedere scusa lo avrei chiesto dopo la prima: Avendo ragione io, non chiedo scusa». E nel prepartita di Inter-Cska Mosca il n.1 nerazzurro, intervistato da Sky, a chi gli ha chiesto un commento sul nuovo affondo del giocatore ha risposto con un eloquente «Non me ne frega niente», interrompendo così bruscamente l’intervista.
PARITA’ TRA ARSENAL E BARCELLONA – Arsenal e Barcellona hanno pareggiato 2-2 (0-0) nell’altro quarto di finale di andata della Champions League di calcio. Tutti i gol nella ripresa: doppio vantaggio spagnolo con Ibrahimovic (1′ e 14′), rimonta dell’Arsenal con Walcott (24′) e rigore di Fabregas (40′). I catalani hanno concluso in dieci per l’espulsione di Puyol.
LE SFIDE DI MARTEDI – Il prologo del martedì nell’andata dei quarti di finale di Champions League ha mantenuto le promesse e le emozioni in campo non sono mancate. Il Bayern supera in rimonta in extremis il Manchester United. Era stato questo il verdetto dell’andata dei primi due quarti di finale di Champions League. E pensare che dopo appena 2′ il Manchester era già in vantaggio: Demichelis prima provoca un pericoloso calcio di punizione fermando Nani, poi sulla battuta si perde Rooney che non ha difficoltà a infilare Butt. Il Bayern vive sulle fiammate di Ribery ma non trova il guizzo giusto, mentre il Manchester è sempre pericoloso. Nella ripresa un sinistro velenoso da fuori di Pranjic costringe Van Der Sar agli straordinari per evitare il gol e salvare sopra la traversa. Al 31′ il pareggio con un calcio di punizione di Ribery’ deviato con il polpaccio da Rooney. Il Manchester non ci sta e al 38′ Vidic colpisce in pieno la traversa. In pieno recupero al 47′ il 2-1 del Bayern con Olic che approfitta di una dormita della retroguardia inglese, supera due avversari e infila Van Der Sar. Nell’altra sfida, il derby francese, il Lione ha superato 3-1 il Bordeaux: al 10′ padroni di casa in vantaggio grazie a Lisandro Lopez che con la punta del piede sinistro mette dentro su cross di Bodmer. Immediata la replica del Bordeaux che pareggia 4′ più tardi: traversone di Gourcuff e colpo di testa vincente di Chamakh. Al 32′ i padroni di casa tornano in vantaggio: cross di Pjanic dalla sinistra e palla dalla parte opposta dell’area per Bastos che controlla e infila carrasso con una gran conclusione. Nella ripresa al 16′ la ghiotta occasione per il Bordeaux con un esterno destro a incrociare di Chamakh e il miracolo di Lloris che salva sulla linea. Al 25’ancora Bordeaux con Wendel che colpisce la traversa. Il Bordeaux spreca e al 30′ il Lione fa il tris su calcio di rigore concesso per un fallo di mano di Chalmè; dal dischetto è Lisandro Lopez a spiazzare Carrasso.
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