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Un grave episodio si è verificato nel tardo pomeriggio di oggi a Palermo, al termine dell’allenamento Edinson Cavani e Nicolas Bertolo sono stati infatti aggrediti da due teppisti. La vettura guidata dall’uruguaiano è stata presa a pugni, calci e sputi. Cavani ha immediatamente accelerato cercando di sfuggire all’ira dei due, che avrebbero rincorso la vettura dei due rosanero con l’intenzione di colpire i due sudamericani. All’automobile è stato anche rotto un vetro. Sulla vicenda sta indagando la Digos.
Cominciano ad emergere altri particolari dell’aggressione subita dai due giocatori del Palermo, Edinson Cavani e Nicolas Bertolo. I due teppisti, infatti, avrebbero colpito la vettura dei due sudamericani con catene e lucchetti.
E’ un presidente Zamparini molto amareggiato e deluso quello che ai microfoni di stadionews.it commenta la spiacevole vicenda che ha colpito ieri Cavani e Bertolo. “Alla prossima me ne vado – dichiara seccamente Zamparini – Se si dovesse scoprire che sono stati i tifosi a fare questa cosa io me ne vado. Non so quali siano i reali motivi di questa aggressione, non capisco perchè si possano aggredire Cavani e Bertolo.
“Lo considero un gesto di teppismo gratuito, però non vorrei che partisse da una certa contestazione, quindi bisogna isolare queste persone”. Sono queste le parole del presidente Zamparini ai microfoni di stadionews.it. “Se questo gesto potrebbe indurre altri giocatori a non venire a Palermo? Sicuramente, con questo gesto Palermo è tornata indietro di cento anni. Se ho intenzione di incotrare i tifosi? Assolutamente no”.
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