play_arrow

keyboard_arrow_right

skip_previous play_arrow skip_next
00:00 00:00
chevron_left
volume_up
chevron_left
  • play_arrow

    AmicaFm The Way Of Your Life!

News

Male la Juve pari del Milan, ottavi rimandati

today26/11/2009 6

Background
share close

MILANO – Brutta sconfitta per la Juventus a Bordeaux, solo un pareggio per il Milan impegnato a San Siro contro l’Olympique Marsiglia. Entrambe le italiane sono ora a 8 punti, ma mentre ai bianconeri basterà pareggiare nell’ultima giornata in casa contro il Bayern, la squadra di Leonardo sarà costretta a vincere a Zurigo per non correre rischi.

BORDEAUX-JUVENTUS – La Juventus perde a Bordeaux e gioca anche male contro un avversario che era già qualificato, che si è dimostrato superiore, che ha vinto 2-0 e che ha chiuso il girone A al primo posto. Non è soltanto la sconfitta a preoccupare né la vittoria prevedibile del Bayern Monaco (1-0 sul Maccabi), piuttosto è la prestazione a far nascere interrogativi, così come le scelte di Ferrara, non tanto nell’11 titolare, ma nella gestione della partita e dei cambi. I francesi vincono 2-0 grazie ai gol dell’ex Siena e Catania, Fernando Menegazzo, e di Chamakh rispettivamente al 9′ e al 48′ della ripresa. Bordeaux agli ottavi, mentre la seconda qualificata del gruppo A verrà fuori dallo scontro diretto tra Juventus e Bayern Monaco nell’ultima gara della fase a gironi. Ai bianconeri basterà un pareggio per passare il turno. A Bordeaux la squadra di Ferrara, con Sissoko e Del Piero titolari, non gioca una grande partita, soffre per tutto il primo tempo (decisivo Buffon in due occasioni) e si fa vedere in avanti solo con un colpo di testa di Chiellini e un destro di Diego. Nella ripresa il Bordeaux passa in vantaggio al 9′ con Fernando Menegazzo che di testa, su punizione di Plasil, batte imparabilmente Buffon. La Juve reagisce, ci prova con le conclusioni di Felipe Melo (alto) e Diego (parata di Carrasso), poi al 19′ gran giocata di Del Piero che serve un assist d’oro all’ex Werder Brema, clamoroso il suo errore sotto porta. Ferrara prova a cambiare qualcosa: dentro prima Immobile per Del Piero, poi Giovinco per Amauri, scelte che non aiutano la squadra che va in confusione e che non tira più in porta. Nel finale arriva il gol di Chamakh che suggella l’ottima prestazione dei campioni di Francia. Finisce 2-0 per il Bordeaux, la qualificazione è ancora nelle mani dei bianconeri, il prossimo 8 dicembre all’Olimpico di Torino basterà il pareggio contro il Bayern Monaco, ma ci vorrà una Juventus completamente diversa rispetto a quella vista a Bordeaux.

MILAN-MARSIGLIA – Nella gara valida per il quinto, e penultimo, turno del Gruppo C di Eurolega, Milan ed Olympique Marsiglia hanno pareggiato 1-1 al ‘Meazza’. I rossoneri salgono a 8 punti in classifica, l’Olympique a 7, il Real Madrid, che ha sconfitto lo Zurigo per 1-0 a Madrid, guida il girone con 10 punti. L’8 dicembre, a Zurigo, la squadra di Leonardo dovrà vincere per non correre rischi e qualificarsi alla seconda fase. Il primo tempo termina, sotto la pioggia battente, sull’1-1, frutto di un botta e risposta all’inizio nel giro di sette minuti scarsi. Borriello, che non avrebbe dovuto essere in campo per gli acciacchi di un infortunio, rompe il ghiaccio al 10′ con una splendida azione personale, saltando in area come un birillo Heinze e superando Mandanda sotto le gambe. Il vantaggio del Milan, però, dura poco perchè al 16′ l’Olympique impatta: Niang ruba palla a Oddo e crossa al centro, Dida respinge malamente sui piedi di Lucho Gonzalez che infila l’1-1 a porta sguarnita. Abriel e Niang provano ad impaurire Dida, Borriello è ispirato, Oddo si infortuna e al 28′ lascia il posto ad Abate. Al 38′ Pato cerca la gran giocata con un pallonetto che termina a lato. Nella ripresa, le due squadre continuano ad affrontarsi a viso aperto: tra Ronaldinho e Borriello c’è intesa, Zambrotta al 14′ si prende un giallo per simulazione e, al 20′, Brandao fa sbattere sulla traversa un assist perfetto di Cissè. Occasioni anche per Borriello e Ronaldinho in un Milan che, però, nel finale soffre troppo la maggiore freddezza degli avversari, che prendono un altro palo con Diawara, che da angolo stacca di potenza trovando il palo.

IMPRESA VIOLA – Martedì è stato il giorno di Inter e Fiorentina, con il Barcellona riuscito nell’impresa che si era proposto alla vigilia: battere i nerazzurri e conquistare la testa della classifica del Gruppo F. Gli uomini di Guardiola hanno rifilato un micidiale uno-due nella prima mezz’ora di gara da cui la squadra di Mourinho non si è più praticamente ripresa. Il 2-0 finale rispecchia la migliore condizione e concentrazione con cui i catalani si sono presentati in campo. Impegno di coppa anche per la Fiorentina, che allo stadio Artemio Franchi ha battuto il Lione piazzandosi al primo posto della graduatoria del Gruppo E, conquistando l’accesso agli ottavi di finale per la prima volta nella sua storia.

BARCELLONA-INTER – A mettere ko l’Inter davanti al pubblico amico del Camp Neu ci hanno pensato Gerard Pique al 10′ e Pedro Rodriguez al 26′. Il Barcellona ha iniziato l’incontro tenendo in panchina i suoi due migliori attaccanti, l’ex interista Zlatan Ibrahimovic e Leo Messi. Gli spagnoli hanno tenuto il controllo dell’intero match e in poche occasioni i nerazzurri si sono resi insidiosi. L’Inter dovrà ora affrontare in casa il Rubin Kazan, con cui condivide il secondo posto in classifica a 6 punti, il prossimo 9 dicembre. Ai neroazzurri per passare il turno potrebbe bastare uno 0-0. Questo sempre che il Barcellona a sua volta non perda in casa della Dinamo Kiev. Mourinho ha però assicurato che nell’ultimo match dei preliminari «noi giocheremo comunque per vincere».

FIORENTINA-LIONE – I viola hanno vinto in casa grazie a un calcio di rigore trasformato da Juan Vargas al 29’. Il 9 dicembre la Fiorentina dovrà affrontare il Liverpool in trasferta, mentre il Lione incontrerà in casa il Debrecen. Si tratta di partite ininfluenti ai fini del passaggio agli ottavi: Fiorentina e Lione si sono infatti già qualificati. Il Liverpool ha battuto il Debrecen per 1-0 a Budapest ma la vittoria non basta agli inglesi che sono stati ugualmente eliminati dalla competizione ed è la prima volta che succede prima degli ottavi da dieci anni a questa parte.

CORRIERE.IT

Written by: admin

Rate it

Previous post


0%