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Il vento spazza la Sicilia

today23/11/2008 11

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Non si è fatta attendere l’ondata di maltempo, annunciata dagli esperti nel fine settimana e che puntualmente sta investendo tutta l’Italia. Temperature in picchiata al Nord, pioggia e soprattutto vento nel Meridione.

Le Eolie sono di fatto isolate dopo che violente raffiche di vento da nord-ovest e mare forza sette, da ieri sera stanno flagellando l’arcipelago: Stromboli, Ginostra, Panarea, Alicudi e Filicudi non sono raggiunte da aliscafi e traghetti da venerdì pomeriggio. Questa mattina, per il temporale che ha iniziato ad accentuarsi nella nottata, si sono anche fermati i mezzi da Milazzo per Vulcano, Lipari, Salina e ritorno.

Le mareggiate hanno interessato nuovamente la frazione di Acquacalda; dopo il crollo di parte della strada provinciale, i marosi si sono abbattuti con violenza anche nella zona di San Gaetano, dove erano iniziati i lavori per la protezione dell’abitato. L’isolamento delle Eolie ha bloccato nella terraferma diversi camion che erano destinati nelle isole carichi di derrate alimentari e anche numerosi insegnanti e dipendenti pubblici che operano nelle scuole e nei vari uffici.

Nelle isole minori bloccati anche gli studenti che frequentano le scuole di Lipari e Milazzo. Le forte raffiche di vento, che hanno raggiunto anche i 38 nodi, hanno inferto un duro colpo alle attività agricole. Danneggiati vigneti e colture. Alghe e detriti, trasportati dalle mareggiate, hanno invaso la strada provinciale Trapani-S. Vito Lo Capo, all’altezza della frazione di Pizzolungo. Operai della Provincia regionale sono impegnati a ripulire il manto stradale.

Simile scenario a Palermo, Agrigento, Siracusa, Catania e Messina, dove sono state centinaia le chiamate ai Vigili del fuoco per cornicioni pericolanti, alberi, segnalatica stradale e cartelloni pubblicitari abbattuti dal vento.

Alcune navi ormeggiate nel porto di Palermo sono state seriamente danneggiate. Le onde hanno spinto violentemente sulla banchina le imbarcazioni, mentre è difficoltoso, a causa delle condizioni del mare, l’ingresso in porto del traghetto “Excellent” diretto a Genova, costretto a rientrare a causa delle onde che hanno distrutto i finestrini della plancia di comando. Un ampio squarcio tra la prua e la fiancata destra si è creato sulla “Concordia” di “Costa Crociere”.

Si naviga con difficoltà sullo Stretto di Messina. L’aliscafo delle Ferrovie dello Stato in servizio tra Reggio Calabria e Messina stamani ha saltato una corsa a causa del vento, mentre i comandanti delle navi in transito stanno optando per la rotta di sicurezza.

Sono ingenti i danni sulla terraferma per la caduta di alberi, cornicioni, segnali stradali e cartelloni pubblicitari che in alcuni casi hanno raggiunto auto in sosta.

Sempre nel capoluogo, un uomo è precipitato dal tetto di un palazzo mentre cercava di sistemare l’antenna della televisione. L’uomo è stato trasportato all’ospedale “Civico” ed è in condizioni gravissime. L’incidente è accaduto nel quartiere Cep.

Analogo destino per un messinese di 32 anni, Luciano Bombara, precipitato dal tetto della propria abitazione, sul quale era salito per controllare la stabilità delle tegole. L’uomo è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale “Piemonte”.

TRAGEDIA IN UNA SCUOLA DI TORINO – Maltempo killer a Torino, dove uno studente del liceo scientifico “Darwin” di Rivoli è morto questa mattina in seguito al crollo del soffitto di un’aula. Altri venti ragazzi sono rimasti feriti, tre sarebbero in gravi condizioni. La vittima si chiamava Vito Scafidi, aveva 17 anni ed abitava a Pianezza, località a pochi chilometri dalla scuola.

Il giovane frequentava la quarta classe e si trovava al primo piano, durante l’intervallo, quando il soffitto è improvvisamente crollato. Nella notte un albero ad alto fusto era caduto nel cortile del complesso scolastico. I soffitti delle aule vicine hanno retto ma ci sono vistose crepe.

Written by: admin

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