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PALERMO – Dopo la burrasca, il ribaltone e le polemiche, a Palermo torna il sereno. Travolta la Roma per 3-1, il Barbera può ricominciare a fare festa.
È il giorno di Davide Ballardini, che ha raccolto una squadra in crisi di gioco, ha cambiato, ha rischiato e alla fine ha avuto ragione. È il giorno dello scatenato Miccoli, vero apriscatole della partita che mette a segno una doppietta, e di Cavani, l’uruguayano triste che torna al gol. Niente da fare per una Roma che procede a fari spenti, orfana di idee a centrocampo, una difesa inguardabile, dopo un ottimo inizio concretizzato dalla rete di Baptista.
Ballardini cambia il volto del Palermo che si presenta con Cassani al posto di Raggi sulla destra, garantendo più copertura. A centrocampo salta Migliaccio, uno dei punti fermi di Colantuono, per fare posto a Simplicio. In avanti Bresciano a supporto delle punte Miccoli e Cavani. Anche Spalletti mischia le carte e schiera Okaka al posto di Vucinic, alle prese con il mal di schiena. Ma è stato il centrocampo l’anello debole, con Pizarro davvero fuori forma, Aquilani forse stanco per la Nazionale e De Rossi che ha dovuto lasciare il campo nel primo tempo per infortunio. Unica consolazione per i tifosi romanisti aver visto in campo Menez.
Partono subito forte i giallorossi che sfiorano il gol al 5′. Punizione al veleno di Baptista che Amelia riesce a deviare sulla traversa, togliendola dal sette: si fa trovare pronto Aquilani che conclude debole sull’estremo difensore. Gli uomini di Spalletti passano all’8′. Okaka si incunea sulla sinistra dell’area rosanero, perfetta triangolazione con Aquilani e assist per Baptista che da due metri non può sbagliare.
Il Barbera trema, sembra l’inizio di un’altra disfatta. Invece, il Palermo non si disunisce e ricomincia a macinare gioco, approfittando di qualche distrazione della Roma, svagata a centrocampo. Ci vogliono però due reti per raggiungere il pareggio. La prima è infatti annullata per dubbio fuorigioco di Cavani su assist di Simplicio dalla destra. Buona la seconda: stavolta è Miccoli a prendere per mano il Palermo al 18′. Il salentino riceve palla al limite dell’area e lascia partire un destro alla Del Piero che si insacca, preciso e potente, all’incrocio.
È il momento del Palermo che si ripresenta altre due volte davanti a Doni. In entrambi i casi è Cavani a rendersi pericoloso nel giro di tre minuti, dal 24′ al 26′. L’uruguagio prima si invola sulla sinistra e, sull’uscita del portiere giallorosso, tenta di mettere la palla sul secondo palo, poi il suo tiro nel cuore dell’area di rigore capitolina si infrange sul corpo di Doni. La Roma si sveglia alla mezz’ora con una punizione di Riise, deviata dalla barriera e raccolta da Taddei. Il tiro del brasiliano finisce di poco al lato. Al 38′ altra tegola per la Roma che deve rinunciare anche a De Rossi per un problema al collo.
Nessun cambio nella ripresa, che si apre con una punizione di Liverani che sfiora l’incrocio alla sinistra di Doni. Il Palermo appare più convinto e affonda il colpo al 12′. Eccezionale Simplicio che recupera il pallone a centrocampo e serve lo scatenato Miccoli. Il bomber rosanero si invola sulla sinistra, colpo sotto e rete. Esplode il Barbera che da mesi non vedeva un Palermo così in palla.
Spalletti corre ai ripari e sostituisce un evanescente Taddei con la promessa Menez. Ma la musica non cambia. È il rinato tandem ex Parma Simplicio-Bresciano a dare spettacolo al 24′. Cross del brasiliano che trova Bresciano in area sulla sinistra. Tiro di prima intenzione dell’australiano respinto da Doni in corner. La Roma tira i remi in barca e tracolla al 28′. La terza firma è di Cavani. L’uruguagio, servito alla perfezione da Simplicio sulla destra, stavolta non sbaglia e infila Doni in uscita. La Roma cerca di ributtarsi in avanti, ma senza pungere. Tornano gli applausi al Barbera, che saluta i rosanero con l’ovazione finale. E Zamparini può sorridere.
PALERMO-ROMA 3-1
Palermo (4-3-1-2): Amelia 6, Cassani 6.5, Bovo 6, Carrozzieri 6,5, Balzaretti 6, Nocerino 7, Liverani 6,5 (dal 13′ st Guana 6), Simplicio 7.5 (dal 39′ st Migliaccio sv), Bresciano 7, Miccoli 8 (dal 17′ st Lanzafame 6), Cavani 6,5 (12 Fontana, 15 Dellafiore, 19 Succi, 46 Raggi). All.: Ballardini 8.
Roma (4-2-3-1): Doni 5, Cicinho 5,5, Loria 5, Panucci 5, Riise 6, De Rossi 6 (al 38′ del pt Brighi 5,5), Pizarro 4,5, Taddei 5 (dal 13′ st Menez 5,5), Aquilani 5.5, Baptista 6, Okaka 5 (dal 29′ st Montella sv). (25 Artur, 9 Vucinic, 22 Tonetto, 77 Cassetti). All.:Spalletti 5,5.
Arbitro: Saccani di Mantova 6.
Reti: nel pt Baptista all’8′. Miccoli al 18′, nel st Miccoli al 12′, Cavani al 28′.
Note: ammoniti Taddei e Bresciano per comportamento non regolamentare, Pizarro per gioco falloso. Recupero: 2′ e 4′. Calci d’angolo: 5-3 per il Palermo. Spettatori: 22.457.
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