Quello che le star cambierebbero di sé

MILANO – Quando si dice, non essere mai contente. Mentre noi comuni mortali siamo alle prese con la fatidica «prova bikini» e ringraziamo i guru della moda per aver definitivamente sdoganato caftani e parei, così da nascondere quei fastidiosi rotolini che non si sono «piallati» nemmeno dopo settimane di esercizi ammazza fatica con quel sadico del personal trainer, loro, le star di Hollywood e dintorni, sembrano fare a gara a trovarsi difetti e imperfezioni che, nella stragrande maggioranza dei casi, sono frutto della loro fantasia (o del loro desiderio di fare comunque notizia). L’unica eccezione sembra essere Charlize Theron che, perfettamente consapevole di avere un corpo da urlo (alzi la mano chi non ricorda il famoso spot della Martini, con quel filo malandrino che si srotolava ad ogni passo), lo ha ammesso senza problemi. Insomma, Charlize si piace e anche parecchio.
STAR INSODDISFATTE – Tutto il contrario di star come Cameron Diaz e Britney Spears, per non parlare di Victoria Beckam o Kate Beckinsale, che, pur avendo corpi per i quali tutte o quasi le donne del pianeta sarebbero disposte a pagare (vero è anche che molti di quelli stessi corpi sono già costati parecchio alle legittime proprietarie quanto a ritocchini vari), non sono per niente soddisfatte del risultato ottenuto e si vorrebbero diverse. E la lista delle lamentele va dalla testa ai piedi (quelli della Posh, ad esempio, pieni di calli e con l’alluce valgo, sono da sempre il suo cruccio e di certo i sandali a listini non aiutano), ma c’è pure chi non ama il proprio «lato B»” perché lo considera troppo generoso (vedi Kate Beckinsale, malgrado le curve pressoché perfette farebbero uscire di pista pure Lewis Hamilton) o, al contrario, praticamente inesistente (è il caso di Cameron Diaz, la prima donna al mondo a volere un sedere più grosso).

QUEL SENO UN PO’ COSI’ – E che dire del seno? Dopo anni di «siliconate» alla Pamela Anderson, adesso va il modello «tavola da surf» e molte maggiorate (naturali o no) guardano con un misto di odio e fastidio quelle «protuberanze» anteriori di cui farebbero volentieri a meno. E se una come Britney Spears trova che il suo peggior difetto sia il naso (che vorrebbe più piccolo, modello francese per intenderci) e Jessica Simpson avrebbe sperato in qualche centimetro di più in altezza (alla faccia del detto che nella botte piccola ci sta il vino migliore, ma forse dipende dal fatto che nella salutista Hollywood si beve solo acqua), Keira Knightley e Cheryl Cole non si considerano abbastanza «in gamba»: la prima le vorrebbe meno ossute, la seconda più magre, tanto da costringerle in un paio di calze nere durante gli show con le Girls Aloud. E l’elenco delle “presunte insoddisfatte” potrebbe continuare all’infinito, come ha chiosato, non senza veleno, il Sunday Mirror. A questo punto, giudicate voi: ■ LA SCHEDA: le star e i loro «difettucci»