Theron: “Non sono bella ma normale”

E’ stata eletta la donna più sexy del mondo, ma sul set interpreta ruoli da brutto anatroccolo. Non diteglielo, però. Charlize Theron rivela di essere stufa di sentirsi dire che nasconde la sua bellezza per copione. E a W Magazine racconta la sua verità. “La mia trasformazione? E’ sul red carpet – ha detto -, è fantastico avere tre persone che ti sistemano unghie, capelli e makeup. Dopo tre ore sei bellissima. Ma non è la mia vera vita”.

Nel 2004, interpretando la crudele serial killer Aileen Wuornos in “Monster” – per cui ingrassò e portò protesi dentali -, Charlize conquistò il Premio Oscar e l’apprezzamento del pubblico.

E da allora la sensazione è che la bellissima attrice cerchi di mascherare il più possibile la sua avvenenza ogni volta che è chiamata ad interpretare donne dure di carattere. Come per la minatrice di “North Country” determinata a combattere il sessismo del Minnesota, la detective de “In the Valley of Elah”, e la mamma disperata del più recente “Sleepwalking”.

Ma non chiamatela “brutta”: “In Monster ci fu una trasformazione, – dice la diva – ma da allora, ogni volta che ho interpetato donne comuni del ceto medio americano le ho sentite definire brutte indipendentemente da come fossero realmente. La più grande offesa? Nel film In the Valley of Elah, perchè quella ero veramente io, senza trucco e col mio colore di capelli”.

C’è chi dice che la Theron scelga questi ruoli per essere presa sul serio, ma non è così: “Sono attratta dalle storie di vita reale più che dagli aspetti glamour – confessa – Mi spiace deludere qualcuno, ma se devo fare la poliziotta non avrò mai l’eyeliner, e non mi alzerò mai dal letto con il gloss sulle labbra. Questo non avviene nella realtà, neppure alle più belle donne del mondo”.

Charlize si ritiene una donna normale e dice che la sua vera trasformazione avviene sul red carpet, quando uno staff di esperti di bellezza la trasforma in una donna stupenda: “E’ divertente, ma non è la mia vita”, afferma. La Theron si dice contraria ad interpretare sempre la stessa parte: “Non ti assicura maggiore longevità. E ho sempre saputo che per me sarebbe stato difficile, per come sono fatta, avere la chance di interpretare ruoli diversi…”.

E poi parla della sua vita privata: “Ho sempre saputo che non volevo sposarmi, e allo stesso tempo, fin da bambina, sapevo che sarei diventata madre”.