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Ecco gli azzurri per l’Europeo Del Piero, Borriello e anche Cassano

today21/05/2008

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MILANO – La lista dei 24 è arrivata. Come molti ormai prevedevano, c’è anche Alessandro Del Piero, capocannoniere di Serie A con 21 gol, tra gli azzurri convocati da Roberto Donadoni per gli Europei 2008. E c’è Marco Borriello, anche lui reduce da una bellissima stagione a Genova, come vice-Toni. Ma la presenza a sorpresa è quella di Antonio Cassano, sesto attaccante della rosa di Roberto Donadoni.

Antonio Cassano (Inside)
FUORI UNO – I prescelti al momento sono 24, diventeranno 23 entro il 28 maggio quando all’Uefa verrà consegnata la lista definitiva. L’ultima scelta verrà fatta ovviamente in base allo stato di forma e alle condizioni al termine della preparazione. Donadoni alla fine dovrà scegliere se rinunciare a un centrocampista (in questo caso potrebbe essere il più giovane, Montolivo), o a un attaccante, e potrebbe essere allora proprio Cassano perchè (considerando inamovibili sia i perni centrali, sia Quagliarella e Di Natale) sarebbe più difficile giustificare l’esclusione del capocannoniere della Serie A, tra l’altro alla sua ultima occasione in un Europeo.

CASSANO: «SONO FELICE E ORGOGLIOSO» – E’ il calciatore del momento: Antonio Cassano in maglia azzurra non sta nella pelle: «Era uno dei miei obiettivi – ha dichiarato il talento barese al sito ufficiale del club blucerchiato – sono felice di averlo raggiunto al termine di un campionato esaltante». «Questa chiamata è una grande soddisfazione – ha aggiunto -. L’agosto scorso, il giorno della mia presentazione alla Sampdoria, avevo sottolineato come il ritorno in nazionale fosse uno dei miei obiettivi: l’averlo raggiunto al termine di una stagione bella ed esaltante come quella vissuta in blucerchiato mi rende ancor più felice ed orgoglioso».

LE SCELTE – Ecco la lista stilata da Donadoni. I portieri sono Buffon, Amelia e De Sanctis. In difesa Donadoni ha scelto Panucci, Cannavaro, Barzagli, Materazzi, Grosso, Zambrotta e Chiellini. Gli otto centrocampisti sono Gattuso, Pirlo, Ambrosini, De Rossi, Perrotta, Aquilani, Camoranesi e Montolivo. In attacco con Luca Toni ci sono Borriello, Di Natale e Quagliarella, Del Piero e Cassano. La rappresentatività dei club è molto ampia. Le squadre più rappresentate sono Juventus e Roma, con 4 giocatori ciascuna, poi Milan (tre) e Udinese (due). Cinque i club stranieri (Bayern, Real Madrid, Barcellona, Siviglia, Lione). L’Inter Campione d’Italia è rappresentata un solo giocatore, Marco Materazzi.

ESCLUSI ECCELLENTI- Ma dei giocatori che hanno parte del giro della Nazionale chi è rimasto a casa? Da segnalare innanzitutto in attacco Pippo Inzaghi, cui non sono bastati i tanti gol delle ultime giornate di campionato. Fuori anche il difensore del Milan Massimo Oddo. Il ct della Nazionale spiega i motivi della scelta: «Chi è qui se l’è guadagnata. Altri non ci sono, come Inzaghi e Oddo. Mi dispiace per Oddo, che ha avuto un infortunio che l’ha condizionato. Solo una situazione fisica». «Inzaghi? Mi sta antipatico – scherza il ct – è solo una scelta tecnica, ovviamente, non può esserci niente di diverso. È chiaro che non fa piacere. Tutti ambiscono ad indossare la maglia azzurra, soprattutto poi per un Europeo o un Mondiale. Credo che quelli che verranno hanno dimostrato grande disponibilità. In questi due anni questa squadra ha dimostrato qualcosa, giocando in un determinato modo. Ma si può anche cambiare modulo, come è successo. I giocatori devono sentirsi responsabilizzati. Cassano non è una scommessa. Basta parlare di scommesse. Va bene a 16-17-18 anni. È finito il periodo delle scommesse. Ha una grande occasione, sa cosa vuol dire stare in questo gruppo, e lui si adeguerà a questo. Rientra nella categoria di giocatori che si conoscono, quel che può dare in termini tecnici poi lo so benissimo. Volevo una completezza di rosa». Tra gli assenti spiccano anche i nomi di due campioni del mondo Vincenzo Iaquinta e Alberto Gilardino: il primo è stato 1eliminato» da un infortunio che gli ha impedito di giocare da un mese anche nella Juve; il secondo paga l’aver giocato e segnato poco nel Milan. Manca anche Cristiano Lucarelli, cui è stato preferito il più giovane e (quest’anno) più prolifico Borriello. Nella «lotta» per il terzo portiere l’ha spuntata De Sanctis su Abbiati, che non si sarebbe prestato a fare il «terzo» anche di Amelia. Nel duello «in famiglia» per un posto da centrale difensivo, l’ha spuntata Chiellini sul compagno di squadra Legrottaglie, che covava qualche speranza dopo una stagione di rilancio in bianconero.

LA DELUSIONE DI SUPERPIPPO – Amaro il commento di Pippo Inzaghi dopo le convocazioni. «Evidentemente – ha detto – è bastato un mio infortunio durante la stagione di club per non meritarmi nemmeno una telefonata, per cancellare quello che credevo fosse un rapporto adulto e maturo. Mi spiace di essermi sbagliato, tanti auguri sinceri agli azzurri per il prossimo Europeo».

IL CONTRATTO E IL FUTURO – Da segnalare anche il (possibile) prolungamento del contratto al ct della nazionale di Roberto Donadoni per altri due anni, fino al 2010. Lo ha annunciato il presidente della Federcalcio Abete. Si tratta di un accordo di due anni, ma con clausola rescissoria di dieci giorni dal momento in cui l’Italia uscirà dall’Europeo. In qualche modo è un rinnovo «condizionato» ai risultati. «Volevo ringraziare il presidente e la Federazione. In particolare il presidente Abete ha fatto di tutto per cercare una soluzione ottimale per entrambi. Una soluzione che mettesse in risalto l’apprezzamento del lavoro fatto dal sottoscritto. È un riconoscimento che mi fa molto piacere» ha detto Donadoni, commentando proprio il rinnovo del contratto come ct della Nazionale. «Credo non ci sia neanche bisogno di fare una clausola rescissoria – ha detto ancora Donadoni -, per me va bene questo atto di stima del presidente. Per me la soddisfazione è far parte di questa nazionale, di questa famiglia e di questo gruppo di ragazzi esemplari fino ad oggi. Se dovesse succedere che il rendimento nei prossimi Europei non fosse all’altezza della situazione – ha concluso il ct – sarei io il primo a togliere il disturbo».

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Written by: admin

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