AmicaFm The Way Of Your Life!
Più che un’impresa, adesso servirà un miracolo. Troppo forte (e soprattutto concreto) il Manchester United. La Roma, priva di Totti, soccombe all’Olimpico sotto i colpi di Cristiano Ronaldo e di Wayne Rooney. Finisce 2 a 0 per i britannici, che mettono una seria ipoteca per la qualificazione alle semifinali. Nell’altro quarto di finale, il Barcellona ha battuto in trasferta lo Shalke 04 per 1 a 0.
IMMAGINI
TEMPOREALE
Le partite in diretta
FORUM
Il parere dei lettori
LA PARTITA – Non è stato un Manchester spumeggiante, quello che si è visto contro la Roma. Ma la squadra di Ferguson ha dimostrato di saper essere cinica e umile. E tanto è bastato per espugnare l’Olimpico. Anche perché tra i giallorossi l’assenza di Totti si è sentita eccome. Primo tempo in sostanziale equilibrio, tra le due formazioni. Ma al 39′ un possente colpo di testa di Cristiano Ronaldo sblocca il risultato. La Roma prova a reagire. Dopo tre minuti Vucinic penetra in area e manda a lato da posizione angolata. Nella ripresa i padroni di casa provano ad accelerare. Al 7′ Panucci colpisce al volo ma manda alto da pochi passi. Ottima occasione anche per Vucinic che al 18′ impegna Van Der Saar con un colpo di testa: l’ex numero uno della Juve si allunga e riesce a deviare. Al 21′ arriva il momento del ko: colpo di testa laterale di Park, la difesa romanista pasticcia e Rooney, da pochi passi, mette in rete. Al 69′ Manchester vicino al terzo gol con un palo colpito da Ronaldo. La gara di ritorno si giocherà mercoledì 9 aprile all’Old Trafford. Sarà durissima.
SPALLETTI – «Secondo me abbiamo giocato come dovevamo» commenta a fine partita Luciano Spalletti, parlando ai microfoni di Sky. «Meritavamo di più, il risultato ci penalizza più di quel che dice la partita: ora per la qualificazione è difficilissima, ma non dobbiamo commettere l’errore di credere che sia già finita». «Loro sono stati fortunati nelle occasioni del gol – aggiunge il tecnico giallorosso – hanno giocatori di grande mestiere: ma dobbiamo prendere atto di quel che è successo, e ribaltare questa situazione. Abbiamo fatto altre volte due gol in trasferta, in Champions». Spalletti non si è detto sorpreso dall’atteggiamento tattico molto coperto del Manchester: «Quest’anno l’ho visto dieci volte, e ha sempre giocato così: i centrocampisti molto schiacchiati sulla linea difensiva, e poi grazie alla loro potenza e alla capacità di corsa lunga vanno in ripartenza».
UN GOL BABY PER IL BARCA – Nell’altro quarto di finale, il Barcellona ha battuto in trasferta lo Schalke 04 per 1-0. La rete è stata segnata da Bojan Krkic al 12′ pt. Il giovane spagnolo di padre serbo, con i suoi 17 anni e 217 giorni, diventa il secondo goleador più giovane nella storia della Champions dopo il ghanese Peter Ofori-Quaye, che l’1 ottobre 1997 segnò con la maglia dell’Olympiakos Pireo a 17 anni e 195 giorni.
CORRIERE.IT
Written by: admin
7:00 pm - 8:00 pm
12:00 am - 2:00 pm
2:00 pm - 4:00 pm
5:00 pm - 7:00 pm
7:00 pm - 8:00 pm