Rosa pari con l’Udinese!

PALERMO, 8 marzo 2008 – Tenta l’allungo il Palermo, che trova anche la via del gol, ma l’Udinese non molla e nella ripresa riagguanta il pari: alla fine sarà 1-1, con i padroni di casa che non sono riusciti a chiudere la gara nonostante le molte occasioni collezionate, mentre i friulani hanno saputo dare concretezza a una gara sofferta e non molto brillante, ma di grande efficacia.
PARTENZA LANCIATA – Alla fine Amauri ce la fa, è in campo, e risulterà pure fra i migliori. L’assente è invece Lukovic, nelle file dell’Udinese, sostituito da Ferronetti con Siqueira a centrocampo. Parte forte e bene il Palermo, che tiene in pugno l’iniziativa, sigilla i varchi l’Udinese, che fatica però ad impostare, il tutto in un fazzoletto di campo, tanto le squadre giocano corte. I padroni di casa tentano di sorprendere i friulani con un inizio veemente e in 6 minuti confezionano due azioni da gol: prima un tiro di Cavani viene deviato in angolo, poi Amauri da posizione angolata manda di poco a lato. Al minuto 18 è Zaccardo a vedere negli occhi Handanovic ma, pressato, manda sul fondo da buona posizione. L’Udinese non sta a guardare, ma non riesce ad alzare il baricentro, con Fontana a fare il disoccupato di lusso. Quando invece il Palermo punta a rete per i friulani sono dolori, e l’unica consolazione è che Amauri gioca troppo isolato per esplodere del tutto il suo potenziale. Al 32′ arriva il gol: imposta l’azione il solito Amauri, che si destreggia in mezzo a tre avversari e cede all’indietro per Simplicio: il suo destro al volo dal limite si infila alle spalle di Handanovic. L’Udinese fatica anche a reagire, tant’è che l’unica altra palla gol prima della fine dei primi 45′ capita ancora sui piedi di Simplicio: Isla alza in angolo rischiando l’autogol.
RIPRESA CON PARI – Il Palermo lascia un po’ più di campo all’Udinese, ma gli ospiti faticano molto a impostare, mentre i rosanero sono attentissimi in fase difensiva. Le squadre ci mettono intensità e spinta, ma non si passa, né di qua né di là. E allora diventa decisivo un calcio piazzato, battuto al 19′ da D’Agostino: salta tutto solo Felipe, è il gol dell1-1. Il Palermo non ci sta e lo dimostra con aggressività e a suon di occasioni: al 27′ un colpo di testa di Migliaccio chiama Handanovic a un intervento notevole, e ancora il portiere è decisivo al 30′ su Barzagli e al 35′ su Jankovic (entrato per Cavani al 28′). Insomma il Palermo non si dà per vinto, l’Udinese vacilla ma non cade. E così la distanza in classifica resta inalterato, col Palermo che agguanta, almeno per ora, la Samp al settimo posto, mentre l’Udinese consolida la sesta posizione.