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KIDMAN GRINTOSA COME UNA TIGRE

today28/11/2007 5

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Si è tenuta a Londra la première de “La Bussola d’oro”, il fantasy di Chris Weitz dal 14 dicembre nelle sale italiane che vede la Kidman perfida come non mai. “Ero un gattino sonnacchioso e goloso di latte, oggi sono una tigre”, dice l’attrice che si è presentata in abito di velluto nero stile impero che la fa ancora più magra. La star australiana è stata attaccata recentemente dalla stampa Usa per copioni sbagliati e ritocchi estetici eccessivi .

“Sto lavorando molto e sodo – dice la Kidman – mi ritengo una privilegiata per lavorare così tanto, ora poi che ho 40 anni. Amo recitare: nove mesi di riprese per “Australia” diretta da Baz Luhrmann, “Margot at the Wedding” in uscita e poi “La bussola d’oro”. Prenderò una pausa, penserò al ranch da costruire nel Tennessee, ma negli altri film che Chris Weitz girerà dalla trilogia di Philip Pullman, “Queste oscure materie”, ci sarò di sicuro, anche perché il mio personaggio esploderà”.

Ne “La bussola d’oro”, basato sul primo omonimo libro di Pullman, Nicole Kidman affascinante con un look da diva di Hollywood degli anni ’30, incute paura all’adolescente protagonista Lyra, nel ruolo di una ricca scienziata legata al Magisterium che cerca di controllare ogni essere umano. “Non mi sento in colpa per mettere paura ad una bambina, era già successo in The Others di Amenabar”, scherza la Kidman che nel film alterna abbracci materni a pensieri cattivi.

“In effetti quando schiaffeggio la scimmia che rappresenta il mio daimon, ossia la mia anima, sono in lotta con me stessa”, aggiunge. Nicole Kidman dice di non essere “una fan particolare del fantasy, piuttosto preferisco i drammi psicologici, ma qui c’era l opportunita di una forte interpretazione, e io vado sempre alla ricerca di ruoli forti, e un racconto di favola come le storie che mi leggeva mia madre”. Ma questo film, ammette lei, “non lo lascerebbe vedere a figli adolescenti da soli, ma con i genitori vicini pronti a spiegare, a meno che non ci si abbandona al feeling con i personaggi senza chiedersi troppo”.

“Ho avuto davvero paura di Nicole – ha detto Dakota Blue Richards, la straordinaria Lyra che recita da attrice consumata pur essendo all’esordio – poi me ne sono fatta una ragione”. Eva Green è l’affascinante strega buona Serafina: “Non sono la solita strega – ha detto la Green in total black come nel film – per Lyra anzi sono materna e protettiva”.

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Written by: admin

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