OGGI PALERMO INTER, COLANTUONO:”CE LA GIOCHIAMO”

La novità assoluta, in casa rosanero, alla vigilia della partita contro la corazzata Inter, riguarda l’allenatore Stefano Colantuono. Contrariamente a quanto era avvenuto finora da quando è tornato in Sicilia, questa volta, il tecnico del Palermo dice di non avere in mente la formazione che scenderà in campo. Appunto, una novità, visto che finora Colantuono aveva sempre dimostrato di avere le idee chiare sull’undici da mandare in campo. Anche da questi particolari si intuisce che la sfida di domani non può essere considerata come tutte le altre. L’Inter è l’Inter e l’allenatore del Palermo non vuole andare incontro a figuracce, o comunque trascorrere un pomeriggio da tregenda, nè farlo trascorrere ai tifosi di casa. Ma la corazzata nerazzurra è davvero imbattibile? “I numeri – spiega lo stesso Colantuono – dicono che l’Inter è la squadra più forte d’Italia ed è sicuramente fra le big d’Europa: ha uomini per decidere la partita in qualsiasi momento. Che altro dire…?”. In settimana, l’allenatore rosanero ha provato e riprovato il centrocampo a cinque, alternando tutti gli uomini a sua disposizione e lanciando un segnale inequivocabile al collega Roberto Mancini: non ci saranno spazi, nella zona mediana del campo, nessuno regalerà nulla alla capolista, che la vittoria dovrà comunque conquistarla sul campo e sudarsela. Come è avvenuto sabato sera nell’anticipo di Reggio Calabria. “Non ho ancora deciso la formazione per domani – aggiunge il trainer del Palermo – Ancora ho a disposizione qualche ora. Però, ritengo che a livello tattico potrebbe esserci qualche novità nella mia squadra. Sicuramente posso cambiare qualcosa. La partita possiamo giocarcela, la classifica del resto ci offre il vantaggio di poter andare in campo sereni e senza assilli”. Colantuono si augura solo di non partire ad handicap, come è avvenuto nella prima giornata, contro la Roma, sempre nello stadio Barbera (gol-lampo di Mexes). O come avvenne nella passata stagione: papera di Alberto Fontana (che oggi si è allenato e dunque domani sarà regolarmente fra i pali del Palermo) e gol di Zlatan Ibrahimovic dopo una manciata di minuti dal fischio d’inizio. “La cosa più importante sarà restare attaccati alla partita senza deconcentrarci – sottolinea Colantuono – L’Inter è una squadra formata da grandi campioni che, con una giocata, possono risolvere il match in qualsiasi momento. Mi ricordo nella passata stagione, quando allenavo l’Atalanta: a San Siro, proprio contro i nerazzurri, restammo a lungo in vantaggio, ma in pochi minuti fummo raggiunti e addirittura superati. Ricevemmo grandi elogi negli spogliatoi, ma tornammo a casa senza nemmeno un punto in tasca”. Colantuono oggi ha recuperato Fontana e in settimana ha ritrovato l’attaccante Fabrizio Miccoli. “Da quando è tornato in gruppo – ammette – si è allenato bene, ma non so ancora se lo impiegherò nel confronto di domani. Di certo, prima di decidere la formazione terrò conto anche del possibile impegno di Miccoli mercoledì sera contro il Parma”. Venti i giocatori convocati da Colantuono. Portieri: Agliardi e Fontana Difensori: Barzagli, Biava, Capuano, Cassani, Pisano, Rinaudo, Zaccardo Centrocampisti: Bresciano, Caserta, Diana, Guana, Jankovic, Simplicio, Giovanni Tedesco Attaccanti: Amauri, Brienza, Cavani, Miccoli. LASICILIA.IT