“FINALMENTE UN ALLENATORE ALLEGRO”

ROMA – Anche Maurizio Zamparini si diverte con il suo nuovo allenatore. Dopo le belle parole spese in ritiro da Andrea Barzagli, è il presidente del Palermo a sottolineare il carattere di Stefano Colantuono: “La differenza tra lui e Guidolin? Il Palermo dell’anno scorso era pensieroso e a volte triste, quello di Colantuono è allegro e a me piace molto l’allegria”.

Non solo: i rosanero secondo il numero uno sono “una squadra da combattimento, come l’allenatore: credo molto in questo gruppo e in questo tecnico, che è uomo di grande carattere e sa imporsi all’interno dello spogliatoio”. A proposito di Miccoli, Zamparini dice: “Voleva tornare in Italia, aspettava una squadra italiana che credesse in lui per rilanciarsi”.

Poi qualche consiglio per il giovane Cavani: “E’ un potenziale campione, ha bisogno di due tre anni di grande lavoro, ma anche di grande umiltà senza pretendere un posto fisso in squadra”, e chiama Migliaccio “il nostro Gattuso”. Porte chiuse definitivamente per Amelia: “Non ci interessa perché la cifra chiesta da Spinelli, circa otto milioni di euro, è troppo alta”.

Il presidente del Palermo non risparmia qualche critica al calciomercato: “Non può durare fino alla fine di agosto e tenere in fibrillazione le squadre fino ad allora. Credo che sarebbe giusto fare durare il mercato fino al 21 luglio, con 10 giorni successivi per il mercato di riparazione”. Un pensiero per il passaggio di Grosso al Lione: “In questi ultimi anni l’Inter ha fatto a pezzi la carriera di molti giocatori, come Cannavaro, Seedorf, Pirlo, che poi hanno trovato il modo di rifarsi. Mi auguro che anche per Grosso sia così”.

Così come Zamparini si augura che Calciopoli sia finita: “Sarebbe deleterio se il calcio riprendesse la stessa strada di prima. La nomina di Pierluigi Collina come designatore degli arbitri è la via giusta verso il nuovo”.

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