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Stava passeggiando sul lungomare Argentina, a Bordighera quando un infarto lo ha stroncato. Inutili i tentativi di soccorso da parte dei medici del 118. L’uomo, un torinese di 67 anni, in vacanza nella località ligure, era cardiopatico. Ma a favorire l’attacco di cuore potrebbe aver contribuito anche il grande caldo e l’esposizione dell’ uomo ai raggi del sole nelle ore più critiche della giornata.
Dopo Mantova, il caldo torrido miete un’altra vittima. E le temperature non diminuiranno fino a mercoledì
Punte anche fino a 45°
Il caldo torrido presente sull’Italia non lascerà il Paese, e in particolare il Centro-Sud, prima di mercoledì prossimo. E anzi le temperature sono destinate ad aumentare ancora, con picchi di 45 gradi. E’ la previsione del Dipartimento della Protezione civile, che ha emanato una direttiva, inviandola a Regioni, Comuni e prefetti, per attuare tutte le misure necessarie a prevenire eventuali situazioni di emergenza. Nel documento si danno indicazioni sia per quanto riguarda le misure da attuare nei confronti delle categorie più deboli della popolazione a rischio per le ondate di calore, sia quelle per evitare possibili black-out e limitare al massimo il rischio di incendi boschivi.
Bertolaso:”Non è una situazione di emergenza”
Temperatura da codice rosso nelle città ma non è una situazione di emergenza. Sintetizza così, il capo della Protezione civile Guido Bertolaso, il grado di allerta per l’ondata di caldo con temperature “di qualche grado superiore alla media” . “Non siamo in una situazione di vera emergenza – ha precisato Bertolaso – Siamo in una situazione di particolare caldo che dovrebbe però rientrare da mercoledì, giovedì prossimi”. “Ci aspettano altre giornate bollenti – spiega Bertolaso, che ha aperto a Gera Lario l’Esercitazione nazionale di Protezione civile Valtellina 2007 – si tratta però di temperature quasi nella norma perché la fine di luglio e i primi di agosto sono statisticamente i giorni più caldi di tutto l’anno”.
Record consumi luce
Intanto per il terzo giorno consecutivo i consumi della rete elettrica nazionale ritoccano il proprio record storico assoluto. ”Alle 11.45 di oggi il fabbisogno ha raggiunto i 56.520 megawatt, nuova punta massima di richiesta”, si legge infatti un una nota di Terna, la società responsabile in Italia della trasmissione e del dispacciamento dell’energia elettrica.
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