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SIMONA VENTURA:”LA MIA RAI UNO”

today15/03/2007

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MILANO — «Non sono incinta, sono grassa. Ho preso tre chili». Simona Ventura apre le porte della sua nuova splendida abitazione milanese, in jeans e maglietta. Struccata, piedi nudi. Sorride divertita all’ipotesi — rimbalzata sui giornali scandalistici— di lei in dolce attesa. Non ora almeno. «Un giorno, chissà». Il piccolo Giacomo, 6 anni, corre a darle un bacio prima di andare in piscina. Poco dopo si sveglia l’ultima arrivata (le è stata data in affido): Caterina 10 mesi. Di una bellezza commovente. Simona se la coccola e se la bacia: «Sono così felice in famiglia». Insomma vita nuova, dopo due o tre anni di bufere, sentimentali e non. Ora si gode la ritrovata serenità. E l’imminente sbarco su Raiuno. «Per me è come una promozione—racconta—una prima serata sulla Rete Uno è come per un giocatore di calcio essere chiamato dal Real Madrid. Raiuno continua a vincere e io sento una grande responsabilità». Si emoziona ancora Simona, mostrando un che di antico con quel Rete uno («Siamo rimaste io e mia mamma a chiamarla così »). Si comincia il 10 aprile, per sei puntate.
Titolo «Colpo di genio» (produzione Rai in collaborazione con Endemol, tratto da un format norvegese «What’s the big idea») ovvero le creazioni più pazze ed esilaranti di «inventori» estrosi che si sfidano tra loro. E poi i «colpi di genio» della musica, della moda, dell’arte, nel secolo scorso. Al suo fianco Teo Teocoli, un partner consolidato. Insieme, Simona e Teo, hanno dato vita a molti programmi: due anni di «Mai dire gol», «Scherzi a parte», «Il Boom». Perché ha scelto Teo accanto a sé? «Teo è straordinario a braccio. In diretta è fantastico e sono sicura che anche ora si creerà la stessa atmosfera d’un tempo. Teocoli punteggerà le invenzioni che verranno presentate nel programma, presenterà i suoi cavalli di battaglia e personaggi nuovi. Io sono un’ottima spalla per lui». Si sta divertendo a preparare questo programma ed è convinta che «lo spogliatoio sia fondamentale per un clima sereno. Il team di autori è eccellente: da Federico Moccia (sì, proprio lo scrittore, autore di Tre metri sopra il cielo e Ho voglia di te) a Pietro Galeotti e Fausto Enni ». Il programma ricorda un po’ «I cervelloni » d’una volta, quando curiosi inventori si proponevano in tv.
«È il tempo dei grandi ritorni — spiega la Ventura — Notte prima degli esami è un po’ come Il tempo delle mele di anni fa. Abbiamo un occhio al passato e alla tradizione, ma su questo costruiamo un progetto moderno ». La stessa modernità che vuole costruire attorno a «Quelli che il calcio ». Lo condurrà ancora? «L’Azienda me lo chiede, io ne ho voglia. Ma certo lo rivoluzionerei tutto. Senza diritti e senza partite dobbiamo rivedere le cose». E nel programma ci sono pure le famose schedine, ragazze giovanissime e bellissime. Qualcuna di loro ha seguito e segue i consigli di«mammaSimona», qualcun’altra ha scelto scorciatoie, come racconta «Vallettopoli». «Dov’è la dignità di una donna che si vende e si propone in cambio di una trasmissione? Io spero che da tutti questi scandali nasca una nuova fase, dove è del tutto chiaro che bisogna fare una lunga gavetta prima di arrivare al successo, una gavetta fatta di lacrime e sangue. Non voglio fare moralismi né passare per Alice nel paese delle meraviglie, ma io nel lavoro mi sono data un tempo lungo per fare carriera. Oggi le ragazze fanno cose al di sopra delle proprie possibilità: dopo un calendario, conducono un programma tv. Ma poi i conti tornano…

Non è un caso che i personaggi di successo siano Maria De Filippi, Paolo Bonolis, Gerry Scotti, Massimo Giletti, Milly Carlucci. Gente che ha lavorato sodo ». E Baudo? «È un mostro sacro ma non condivido il fatto che per lui la televisione sia la vita. Purtroppo è successo a tutti noi di condurre il Festival di Sanremo e di sentir parlare già del successore mentre eravamo in onda. La carriera non è la vita vera. Che è fatta di altre cose: di mogli, mariti, bambini. Io spero di lasciare il video all’apice del successo. Sono un Ariete come Marcello Lippi..». Pippo ama Sanremo (e del vincitore Cristicchi dice: «Lo adoro, un personaggio dalle mille sfaccettature. La sua canzone era la più bella. Mi piacevano anche Milva e i Facchinetti, però. Ho gusti molto popular»). Lo stesso amore che lei ha per «L’Isola dei famosi », anche se non la condurrà più. Capitolo chiuso? «No. È la trasmissione che amo di più al mondo, non voglio vederla distrutta. Ma io avevo bisogno di crescere, fare altre cose». Molto probabilmente sarà Monica Leofreddi a condurla. «Io forse ci avrei messo un uomo, magari Chiambretti. Non credo che la Leofreddi sia molto adatta, però potrei sbagliarmi… ». Insomma Ventura spazia da Raiuno (c’è la possibilità che conduca «Miss Italia» a settembre) a Raidue. E Raitre? «La vedo molto. Adoro “Un giorno in pretura”, e Lucarelli. E non perdo mai “Che tempo che fa” di Fabio Fazio, ormai un vero appuntamento fisso, il sabato e la domenica. Poi sono pazza di “Dr. House” e “Grey’s Anatomy”: sono diventata un medico a tutti gli effetti».
CORRIERE.IT

Written by: admin

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