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LO STROMBOLI SI RISVEGLIA SCATTA L’EMERGENZA

today28/02/2007

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ROMA – Un “aumento consistente” dell’attività esplosiva del vulcano, ha fatto scattare a Stromboli il piano di emergenza e la popolazione dell’isola è stata invitata ad allontanarsi dalla linea di costa. Secondo quanto reso noto dalla Protezione Civile, il monitoraggio costante cui è sottoposto lo Stromboli – sulla base dei parametri e degli studi disponibili – ha individuato un aumento dell’attività del vulcano nei pressi dell’area sommitale prossima alla Sciara del fuoco. Le autorità locali sono già state avvisate ed è stato attivato il sistema di protezione civile, con la presenza a Stromboli di un vulcanologo e del personale del centro operativo avanzato.

Il piano di emergenza è scattato in via precauzionale e per avvertire la popolazione sono state attivate le sirene dislocate nei vari punti dell’isola delle Eolie. Per gli abitanti dell’isola il piano d’emergenza non rappresenta però una novità in quanto sono state svolte diverse esercitazioni proprio per far sì che la popolazione sapesse cosa fare in caso di necessità. La nuova fase di attività eruttiva dello Stromboli avviene da una frattura che si è aperta sulla Sciara del fuoco, un fianco del vulcano dal quale il 30 dicembre del 2002 si verificò un grandissimo costone di pietra lavica che causò un’onda anomala che travolse le Isole Eolie, causando ingenti danni.

Sono tre le colate laviche che fuoriescono dalla frattura di quota 600 metri che si è aperta alla base del cratere di Nord-Est di Stromboli. Tutte attraversano la Sciara del fuoco e arrivano a mare. È quanto emerge da un sopralluogo compiuto sul vulcano da alcune guide autorizzate e riferito dal Coa della Protezione civile di Stromboli. Nessun paragone, al momento, con i due milioni di metri cubi, l’equivalente di un palazzo di 30 piani, del volume complessivo di lava che si staccò proprio dalla Sciara del fuoco che causò l’onda anomala nel 2002.

L’eruzione, secondo gli esperti, non costituisce per adesso un pericolo nè per i centri abitati nè per le persone. Sul posto sono già operativi i sistemi di rilevamento dell’Ingv e della Protezione civile, il cui dipartimento nazionale il 19 aprile del 2005 organizzò una simulazione di una ripresa eruttiva dello Stromboli, che oggi è stata ripetuta ma per un’emergenza vera. Nell’isola è presente un Centro operativo permanente della Protezione civile, ma il personale presente sarà potenziato nelle prossime ore, anche al momento soltanto a scopo precauzionale.

A causa dell’attività del vulcano Stromboli, in via precauzionale a Panarea e Lipari la gente è stata fatta allontanare dalla linea di costa. A scopo precauzionale, anche due petroliere sono state fatte allontanare dagli ormeggi a Milazzo. Lo riferisce il comando generale delle Capitanerie di Porto. Sempre come misura misura precauzionale, due traghetti sono stati dirottati al largo di Stromboli per intervenire in caso di necessità. Da parte della Guardia costiera è attualmente in corso un monitoraggio aereo, mentre un’altra unità – un pattugliatore d’altura – è salpata da Messina.
LA SICILIA.IT

Written by: admin

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