RIFIUTI, MOBILITAZZIONE IN SICILIA

CATANIA – Un comitato permanente “contro il trasferimento della spazzatura dalla Campania in Sicilia” sta presidiando la strada d’accesso che da Catania porta alla discarica di Motta Sant’Anastasia. All’iniziativa aderiscono i sindaci di Misterbianco, Ninella Caruso, e di Motta S.Anastasia, Antonio Santagati.

“Da qui – dice il sindaco Caruso – non ci muoveremo finchè non avremo avuto la certezza che non arriveranno altri rifiuti da altre regioni. Tra l’altro non vorremmo che ci fossero anche rifiuti speciali mischiati in mezzo a quelli normali. Vogliamo certezze e garanzie dal presidente della Regione, Salvatore Cuffaro”.

“La nostra iniziativa – aggiunge il primo cittadino di Misterbianco – è trasversale a tutti i partiti perchè non ha fini politici ma unisce la gente di buona volontà che tiene all’ambiente e alla salute”. Il sindaco di Motta Sant’Anastasia, Santagati, ha annunciato invece che “il consiglio comunale che si doveva svolgere oggi sulla situazione rifiuti si terrà nel luogo nel presidio”, vicino la discarica.

Sono stati conferiti nella discarica di Castella Sicula, in provincia di Palermo, i rifiuti partiti ieri in nave dalla Campania su 36 tir. Le proteste di politici – 12 consiglieri comunali di Castellana avevano cercato di bloccare i camion – e dei cittadini non hanno impedito che la spazzatura venisse scaricata. Sulla vicenda ieri erano state molte le reazioni politiche.

Critico il centrosinistra che aveva parlato di “scelta scellerata”. “La nostra discarica – aveva spiegato Mario Ventimiglia dei Dl -, che si trova peraltro nel parco delle Madonie, può contenere appena 360 tonnellate di rifiuti. L’abbiamo inaugurata 5 anni fa e serve 13 comuni del comprensorio. Non possiamo certo ricevere spazzatura di altri”.

Anche parte della maggioranza però si era detta contraria alla scelta del governo Cuffaro di consentire il conferimento dei rifiuti campani in Sicilia. A sollevare le maggiori critiche erano stati gli esponenti del Mpa. Sulla vicenda il vicepresidente della Regione Nino Leanza aveva chiesto la convocazione immediata della giunta regionale.

Il gruppo parlamentare del Movimento per l’ Autonomia ha convocato alle 15, nella sala stampa dell’Ars, un incontro con i giornalisti per illustrare il contenuto di una mozione sulla vicenda dei trasferimenti dei rifiuti dalla Campania in Sicilia. Nella mozione si chiede al Presidente della Regione di impegnarsi a revocare eventuali altre autorizzazioni (si parla di 13 navi pronte a salpare per la Sicilia) concordate con il Responsabile nazionale della Protezione Civile, Bertolaso.

“Sono pronto ad incatenarmi ed occupare, assieme ad una delegazione di cittadini, il porto messinese”. Lo ha detto il deputato regionale del Mpa Cateno De Luca che ha annunciato che nei prossimi giorni un altro carico di rifiuti provenienti dalla Campania dovrebbe sbarcare nei porti di Messina o Milazzo. “Il governo regionale – ha aggiunto – deve fermare questo scempio, altrimenti si dimetta”.

“Cuffaro – ha continuato – deve smetterla di dare la sua disponibilità per ragioni di solidarietà al governo Prodi. Piuttosto si adoperi per stanare questo ennesimo sopruso a cui viene sottoposta costantemente la nostra Isola”. Il gruppo del Mpa sulla vicenda ha presentato, questa mattina all’Ars, una mozione in cui si chiede la revoca di qualsiasi accordo stipulato con il Dipartimento Nazionale della Protezione civile, che autorizzi le navi a scaricare rifiuti in Sicilia.

DA LASICILIA.IT