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Ucraina, ‘Tank inglesi forse già a Pasqua’. E Macron non esclude i caccia

today30/01/2023 5

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La consegna dei carri armati all’Ucraina da parte di Paesi dell’Unione Europea non va considerata come una escalation nelle tensioni ma una risposta alle azioni della Russia, che continua ad attaccare l’Ucraina, comprese le sue infrastrutture energetiche e le aree residenziali.

Lo ha detto un portavoce della Commissione Europea.

“Visto che la Russia non abbandona la sua strategia di voler distruggere lo Stato ucraino, l’Ue sta aiutando l’Ucraina a difendersi”, ha aggiunto.

Intanto Macron non esclude l’invio di caccia a Kiev. “Nulla è escluso in linea di principio”. Lo ha affermato il presidente francese Emmanuel Macron sulla eventualità di inviare caccia all’Ucraina, così come richiesto da Kiev. Il presidente francese ha sottolineato dei “criteri” prima di ogni decisione: una “richiesta formulata” dall’Ucraina, che “non vi sia un’escalation”, che “non si tocchi il suolo russo ma si aiuti lo sforzo di resistenza” ed infine che “non si arrivi ad indebolire la capacità dell’esercito francese”.

“È il momento sbagliato per questa discussione” aveva detto in mattinata a Berlino la portavoce del governo tedesco, Christiane Hoffmann, rispondendo alle richieste dell’Ucraina di nuove armi come caccia, sottomarini e navi, dal momento che si è appena trovata l’intesa sui tank Leopard per Kiev. Il cancelliere, ha aggiunto, “mette in guardia dal fare una corsa al rilancio”. A proposito dei caccia, Hoffmann aveva ripetuto la dichiarazione di Scholz fatta in Parlamento la settimana scorsa: “Il cancelliere ha detto: ‘ho chiarito molto presto che in gioco non ci sono i caccia’”.

Londra annuncia: tank britannici arriveranno in Ucraina a maggio, verso Pasqua. I carri armati donati a Kiev dal Regno Unito arriveranno sul fronte ucraino prima dell’estate. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa britannico Ben Wallace, citato dal Guardian. Il governo di Rishi Sunak ha accettato di inviare 14 carri armati Challenger 2 in Ucraina per aiutare Kiev a combattere le forze russe. A una domanda alla Camera dei Comuni su quando i tank arriveranno in Ucraina, Wallace ha detto che “sarà prima dell’estate, o maggio, probabilmente verso Pasqua”. Wallace ha spiegato che motivi di sicurezza gli hanno impedito di stabilire il calendario dell’addestramento per le forze ucraine sull’uso dei carri armati.

La scorsa settimana, il Regno Unito ha dichiarato che il suo piano era di far arrivare i carri armati in Ucraina entro la fine di marzo.

La Svizzera valuta di dare i suoi Leopard a chi invia tank a Kiev. Il Paese possiede 134 carri armati Leopard 2 di fabbricazione tedesca, più 96 in disuso. Ora una proposta nel parlamento svizzero potrebbe autorizzare l’export di una parte di questi 96 mezzi in disuso verso altri stati, inclusi quelli che inviano i propri Leopard 2 in Ucraina. Per ragioni di neutralità, però, questi carri armati svizzeri non potranno in nessun modo essere mandati a Kiev. Si tratterebbe di un modello di “scambio circolare” come quello già usato negli scorsi mesi dalla Germania con alcuni partner dell’Europa centro-orientale. Lo scrive la Frankfurter Allgemeine Zeitung.

Azienda russa mette una ‘taglia’ su tank occidentali. Una compagnia russa ha annunciato che offrirà cinque milioni di rubli (circa 66.000 euro) in contanti al primo soldato russo che distruggerà o catturerà carri armati di fabbricazione occidentale in Ucraina. Lo riporta Sky News. Fores, un’azienda con sede negli Urali che produce materiali per l’industria energetica, offre denaro ai militari che “catturano o distruggono” i carri armati Leopard 2 di fabbricazione tedesca o Abrams di fabbricazione statunitense. La società ha riferito che darà cinque milioni di rubli al primo soldato russo che distrugge uno dei carri armati, poi 500.000 rubli per tutti gli attacchi successivi.

Fonte: ANSA

GC

Written by: Giuseppe Cancelliere

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