Lo scorso anno anche Draghi aveva tentato di fissare un limite: si era ipotizzato di concedere il superbonus ai proprietari di villette solo nel caso avessero Isee sotto i 40mila euro. Poi la norma era saltata. Qualche dettaglio è atteso nella Nota di aggiornamento al Def programmatica che il consiglio dei ministri approverà nel pomeriggio.
Ci saranno anche le minori spese per il Superbonus 110% tra le coperture della prossima legge di Bilancio, che sarà comunque finanziata per oltre 20 miliardi in deficit. La maxi detrazione per gli interventi di ristrutturazione ed efficientamento energetico varata nel 2020 dal governo Conte sarà rivista: stando a indiscrezioni, l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni punta a ridurre la quota di rimborso statale al 90%. In parallelo però si riaprirebbe la possibilità di accesso al bonus anche per le abitazioni unifamiliari, che in base all’ultima manovra del governo Draghi sarebbero invece state escluse dal gennaio 2023. Ci sarebbero comunque alcuni paletti: in particolare un tetto di reddito applicato però al quoziente famigliare, che sostituirebbe l’Isee come indicatore della situazione economica del nucleo. Lo scorso anno anche Draghi aveva tentato di fissare un limite: si era ipotizzato di concedere il superbonus ai proprietari di villette solo nel caso avessero Isee sotto i 40mila euro. Poi la norma era saltata.
GC