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Sanremo:boom di ascolti : quasi 12 milioni

today16/02/2011 3

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SANREMO – Miglior risultato dal 2005. Alé. Capitan Morandi incassa lodi e dopo una serata condotta in apnea, ricomincia a respirare. Arrivano gli ascolti: della prima serata e «il sole splende su Sanremo», a dispetto della pioggia che scende inesorabile: 11 milioni e 992 mila spettatori, 45,20% di share per la prima parte e 47,65% nella seconda. Share medio 46,39%. E’ andata, la scaramanzia dei giorni precedenti ha funzionato: quasi 12 milioni di italiani hanno scelto l’Ariston. Morandi meglio della Clerici, che nel 2010 ebbe oltre un milioni di spettatori in meno: erano stati davanti alla tv in 10.717.000 con uno share del 45,29%. Nella prima parte di martedì sera invece, sono arrivati a una media di 14 milioni.
Mi avete eletto capitano, ma siete entrati da titolari e avete fatto gol. I goleador sono le canzoni, le interpretazioni, Luca e Paolo, Belen e Elisabetta». Morandi ricomincia a respirare dopo aver condotto in apnea la prima serata, ma incassa i ringraziamenti di tutta la Rai, spalmando i meriti sui suoi ragazzi. Mazzi & Mazza ostentano soddisfazione «Per noi, per la Rai, ma soprattutto per Morandi». Si concede anche un po’ di commozione il ct, poi spalma elogi: «Questa è stata la prima serata, poi vedremo. Ringrazio Mazzi che ha riportato in alto il festival che si era perso dal 2002: malgrado i cambiamenti nel Paese è tornato a essere splendente. Ringrazio Mazza, unico che ci ha creduto e ci ha dato massima fiducia». Ringrazia Luca, Paolo, Belén, Elisabetta, gli autori, si preoccupa di non dimenticare nessuno. «Sono contento, ma tranquillo». Racconta di telefonate ricevute: la Clerici, Fiorello che gli ha detto che se la cava bene anche da solo, i tifosi del Bologna che hanno apprezzato il blu e rosso degli abiti delle ragazze». Si sofferma anche su Anna Tatangelo, eliminata dalla giuria demoscopica (ma con possibilità di ripescaggio), ma premiata degli ascolti: il picco è stato per il suo «Bastardo» con 58,8% di share e 17 milioni e 88 mila spettatori. «Mi dispiace che sia stata eliminata, ma si consolerà sapendo che era stata seguita in tanti». Luca non si trattiene: «Quest’uomo è cattivo». E sembra la citazione di una celebre gag proprio di Fiorello.

ALTRE GUANCE – Luca e Paolo incassano elogi: la loro «Lo sputtanamento» è piaciuta a tutti, persino alla Rai. Mauro Mazza, direttore di Raiuno precisa: «Quando pensammo a Luca e Paolo sapevamo chi ci saremmo messi in casa. Era prevista l’eresia, la satira, l’irriverenza». Tanto previsto, magari non proprio: risulta piuttosto inedita questa Rai paladina della libertà di satira che difende il diritto degli artisti di non mostrare i copioni. E, infatti, aggiunge: «Ce hanno dato prova ieri sera e ce ne saranno sicuramente altre di prove di satira graffiante». Come dire, martedì è toccato al premier, da stasera avanti il prossimo. «Guance da graffiare ce ne sono molte in giro, martedì sera è toccato a due – ha dichiarato durante il Question Time – mi auguro che nelle prossime serate tocchi ad altri». Una dose di realpolitik arriva anche dagli stessi Luca e Paolo: «Sicuramente ci sono molti modi di vedere la realtà, non siamo mai stati a senso unico. E poi ieri abbiamo preso di mira il sistema, non Fini e Berlusconi. Non era un’interpretazione comica di un fatto, era la parodia di ciò che avviene». Quella di ieri sera era una satira di costume più che politica. Abbiamo preso in giro il sistema che Berlusconi e Fini usano per delegittimarsi più che loro due. Abbiamo deriso la macchina del fango». Poi la promessa: «Allargheremo lo spettro della nostra comicità in maniera che voi non vi aspettate neanche. Vi stupiremo». Mazzi ringrazia. E pensa a Benigni.

TRE METRI SOPRA ALL’ARISTON – Nessuno invece è disposto a svelare un dubbio che circola da martedì alle 21.15: ma a chi è venuto in mente di portare la piccola Clerici sul palco? Risposta non c’è, anzi è sempre la stessa: la squadra. Però Mazzi aggiunge: «Io l’ho trovato commovente, e penso che non bisogna avere pudori nel manifestare le proprie emozioni». Il che conferma quello che pensano tutti: è farina del sacco di Moccia.

TRICOLORI – Intanto si prepara l’esibizione di Benigni, mentre le polemiche sul compenso dilagano. «Troppi 20 mila euro per un premio Nobel? No scusate volevo dire premio Oscar? Ma la Rai dovrebbe dargli il quadruplo», dice Morandi. Sopra Sanremo giovedì sera ci saranno anche l’esibizione delle Frecce tricolori e i fuochi d’artificio.

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Written by: admin

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