AmicaFm The Way Of Your Life!
Festival al via. Con una eredità difficile per il conduttore Gianni Morandi. L’agitazione dei preparativi passa per le scarpe di Belen. Luca& Paolo che si agitano. E Gianni Morandi che li passa in rassegna nei camerini. Padre-capitano. Questo sembra essere il segno del Festival di Sanremo edizione 2011. A passare il testimone Antonella Clerici che racconta alla figlia Maelle la «favola di Sanremo» dedicando alla figlia «A te» di Jovanotti. È il saluto di Morandi alla Clerici a far partire le prime note (e guarda caso sono proprio quelle di «C’è un grande prato verde» che torneranno da stacchetto per tutta la serata). Sberluccichii a parte, un Morandi, vecchi tempi, ragazzone emiliano, che arriva dalla platea verso il palco.
L’INIZIO – Morandi parte in una serata di alta concorrenza (gli ottavi di Champions del Milan, la politica di Ballarò nel giorno della decisione sul processo a Berlusconi). Insomma, partenza in salita. Poche parole per l’inizio ma non si perde la carrellata dei «grandi presentatori», da Nunzio Filogamo a Bongiorno, da Baudo a Fazio. La prima concorrente è una desnuda Giusy Ferreri con «Il mare immenso». Labbra di fuoco e capelli diabolici. E l’amore appiccicaticcio, si riconferma il filo d’acciaio dello storico festiva della canzone italiana. La sua «squadra», come Morandi l’ha chiamata per tutto il tempo degli annunci, comincia a salire sul palco. A Luca & Paolo il compito di rompere il primo ghiaccio in una prima serata che non ha nemmeno grandi attrazioni fra gli ospiti. Battute in sordina. Sembra di essere in famiglia. Poi è la volta di Luca Barbarossa con Raquel Del Rosario con «Fino in fondo» per un laconico «Su su su nel cielo… giù giù giù nel mare.. su su su nel sole… giù senza più dolore… Fino in fondo al cuore» e poi «deserto, stella, cielo».
UN’ORA DOPO – – Prima che si passi a Roberto Vecchioni con«Chiamami ancora amore» arriva il primo intoppo della serata: lo spot dell’Eni non parte quando dovrebbe. Superata l’impasse, Luca commenta: «Se il buongiorno si vede dal mattino, sarà una bella serata». Anna Tatangelo in doppiopetto di taglio maschile con trasparenze di fronte e mega scollatura sul retro con cuore e tatoo, sale sul palco dell’Ariston per urlare il suo «Bastardo». I La Crus passano con «Io confesso». Arriva sul palco l’atteso duo biondo-moro: Belen-Canalis. Belen in abito lungo carta da zucchero, Elisabetta Canalis in lungo rosso. Entrano in scena scendendo le scale per mano solo dopo un’ora. Hanno fatto le scale con qualche incertezza, tenendosi per mano. Breve dialogo di circostanza con Morandi. E finora, niente papere. Una tiepida presentazione di Max Pezzali lanciato nel suo «Il mio secondo tempo». Poi tocca a Van De Sfroos. Saluti e baci a mamma, papà e famiglia di Belen.
L’ATTUALITA’ – Luca & Paolo, educandi fino a metà serata, provano a fare le «Iene» con un duetto dedicato al duo Fini-Berlusconi. Musichetta e sei mesi di cronaca simil-politica italiana accompagnata da un reiterato «Ti sputtanerò» in cui ci sono tutti da Santoro alla Santanché. Con le foto di Fini e Berlusconi sul grande schermo, Luca e Paolo canticchiano una parodia di «Ti supererò», la canzone che Gianni Morandi portò a Sanremo con Barbara Cola.
L’INCIAMPO – L’attesa mise di Anna Oxa arriva: maglietta azzurra e qualche filo, simil straccetto, rosa confetto. Su fuseuax carta da zucchero. Testa nerissima. Versi e rime tornano nella gag Morandi Canalis. E la ormai Eli-nazionale a dedicare, modello scolaretta, una poesiola irrispettosa a Gianni Morandi. Li fa finire un vero e drammaticamente infantile Tricarico con una filastrocca «3Colori» Seguito da Emma Marrone con i Modà con «Arriverà». I Modà con Emma hanno pagato il loro tributo all’emozione, anche se hanno esibito tutta la loro grinta giovanile in «Arriverà». Al secondo ingresso ancora due abiti lunghi per Belen Rodriguez e Elisabetta Canalis. Per l’italiana migliaia di strass argentati, per l’argentina un abito più sobrio in total black. L’ingresso, però, non va liscio: la Canalis inciampa e rischia di cadere pestando il vestito della collega che vacilla pericolosamente. Tutto a posto, mantengono l’equilibrio e sdrammatizzano scherzando sulla loro presunta rivalità. Morandi stempera con un «L’hai fatto apposta?». Elisabetta abbozza
MAZZOLIN DI FIORI – Saluto alla regia, dopo il «mazzolin di fiori» donati alle belle che sembrano davvero deluse dalle dimensioni da crisi del bouquet. È la volta di Madonia & Batatiato per una canzone che ha del contemporaneo: «L’alieno». Sonorità complesse, mare. E diversità quella di Battiato, una delle presenze più sorprendenti. Al festival come special guest di Luca Madonia. Defilato per tutto il brano con un’entrata in scena sull’ultima strofa, cantata seduto al piano. Malinconica la performance di Patty Pravo, entrata trionfale ma sempre fuori tonalità con «Il vento e le rose».
PIERGIANNI – «Sapete perché il Festival di Sanremo lo presenta Gianni Morandi?» Arriva la seconda gag di Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu. «Perché è come Berlusconi. Cammina cammina con la squadra e poi decide tutto solo lui…». Morandi è sul palco. In un tiepido domanda e risposta, le Iene danno la loro teoria sulle motivazioni che hanno portato la Rai ad affidarsi al cantante per questa edizione del Festival. In sintesi, secondo Luca e Paolo, dire Berlusconi è come dire Morandi: «Berlusconi è un eterno ragazzo, come lui»; «non è molto alto, come lui»; «gli piace cantare, come a lui»; «ha tanti di quei capelli che non si capisce…»; «è presidente di una squadra, il Milan, come lui presiede questa squadra»; «Berlusconi cammina cammina con la squadra e però decide tutto lui ed ecco quindi il nostro PierGianni! Sì, sei PierGianni Morandi».
CORRIERE.IT
Written by: admin
5:00 am - 8:00 am
8:05 am - 8:30 am
8:30 am - 9:00 am
9:00 am - 10:00 am
10:20 am - 10:50 am