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La Rimonta di Delio!!

today12/12/2010 2

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PALERMO – Sarebbe stato davvero triste, per il Palermo, uscire dal campo sconfitto, nell’ultima partita casalinga di un 2010 comunque da incorniciare, che ha fatto registrare solo due ko (nel corso dell’attuale stagione agonistica), contro Inter e Lazio.

I rosanero, nel primo tempo, però, hanno provato a rovinare la festa ai propri sostenitori, con una prova incolore, impalpabile, da dimenticare. Rossi aveva garantito che la squadra non avrebbe patito le scorie del tracollo di Napoli, ma aveva torto.

Per un tempo, il Palermo è stato l’ombra di se stesso, l’emblema di questo disastro collettivo ha il volto deluso di Pastore, apparso fuori condizione, indisponente più per i compagni che per gli avversari, tanto da uscire tra i fischi del pubblico.

È proprio nel primo tempo che si materializza il più brutto Palermo visto in casa nel corso dell’attuale stagione ed il Parma che non ha Pasquale Marino in panchina a causa di un lutto fa un figurone, peraltro favorito dalla rete in apertura dell’ex (uno dei cinque, gli altri sono Pisano, Dellafiore, Zaccardo e Morrone), Alessandro Lucarelli, abile e fortunato a raccogliere di testa un corner dalla sinistra ed a scaraventare il pallone in rete. Clamorosi, nella circostanza, l’amnesia difensiva di Balzaretti, che perde contatto con l’avversario, ed il gesto di Bovo, scavalcato dal pallone.

La reazione dei rosanero produce zero tiri, zero pericoli e dunque zero palle-gol. Anzi, è ancora il Parma ad assaporare la gioia del gol quando, al 36′, l’incontenibile Angelo s’incunea nell’area dei padroni di casa dal settore di destra e manda a lato, facendo rabbrividire i già infreddoliti tifosi presenti sugli spalti dello stadio Renzo Barbera. Lo choc per lo scampato pericolo non scuote il Palermo che ricomincia a macinare gioco su ritmi da amichevole di fine stagione e riesce ad avvicinarsi alla porta di Mirante (che non immaginava certo una serata così tranquilla all’inizio) in chiusura di tempo con un’azione sulla destra che mette Ilicic nelle condizioni di tentare un preziosismo con il tacco. La difesa emiliana si salva.

Chi delude di più è Pastore, il cui estro appare oscurato forse anche dalle voci di mercato che si rincorrono sul suo conto: poco lucido nel dribbling e senza idee, l’argentino. Anche Miccoli, tuttavia, non sembra in serata di grazia. Ma, come dimostrerà il secondo tempo, è solo un’impressione. La manovra risente della scarsa vena dei fantasisti e l’unico a tentare la giocata è Ilicic che, però, finisce per rientrare nel ranghi.

Nella ripresa, Rossi tenta la carta Pinilla, ma soprattutto mette da parte Pastore, troppo lezioso ed inconcludente, mai in partita. L’accantonamento del pupillo di Maradona produce effetti positivi sulla manovra del Palermo, più dell’ingresso in campo di Pinilla, che pure ci impiega solo 6′ per ristabilire la parità approfittando di una ribattuta di Nocerino, dopo una parata di
Mirante, e insaccando a porta vuota.

È senza dubbio un altro Palermo: meno prigioniero dell’estro di Pastore, più fluido, con qualche idea in più, che si porta in vantaggio con un’altra perla di Miccoli (gran destro che, dai 20 metri, su assist aereo di Pinilla, batte Mirante) e potrebbe triplicare sia con lo stesso Miccoli che con Ilicic, il cui tiro da posizione impossibile pizzica la traversa, prima di finire fuori.

Nel finale Rossi prima inserisce Liverani, poi getta nella mischia Kasami: ed ha ancora ragione. Il centrocampista svizzero, infatti, chiude il match, dopo che Sirigu aveva compiuto un miracolo su una deviazione ravvicinata di Crespo, ma con la complicità decisiva dell’anticipo di testa di Zaccardo. Il Palermo fa festa, ma quanta paura.

PALERMO-PARMA 3-1
Palermo (4-3-2-1): Sirigu 7, Bovo 5, Munoz 6,5 Goian 6.5, Balzaretti 6, Rigoni 5.5 (27′ st Liverani 6), Bacinovic 6.5, Nocerino 6, Pastore 5 (1′ st Pinilla 7), Ilicic 7.5, Miccoli 7 (36′ st Kasami 7). (99 Benussi, 25 Glik, 29 Garcia, 32 Maccarone). All.: D. Rossi 7.5.
Parma (4-3-3): Mirante 5, Zaccardo 5, Paletta 5.5, A. Lucarelli 6.5, Pisano 5.5, Angelo 7, Dzemaili 6, Morrone 6 (33′ Bojinov sv), Candreva 5.5, Crespo 6, Giovinco 5. (1 Pavarini, 2 Felstcher, 24 Paci, 51 Dellafiore, 17 Pereira, 22 Ze Eduardo). All.: Mezzini 6.
Arbitro: Gava di Conegliano Veneto 6.
Reti: nel pt 7′ A. Lucarelli; nel st 6′ Pinilla, 16′ Miccoli, 43′ autorete Zaccardo.
Note: angoli 5-3 per il Parma. Recupero: 1′ e 4′. Ammoniti: Angelo e Zaccardo per gioco falloso; Dzemaili per gioco scorretto. Spettatori: 22.817, per un incasso di 304.370 euro.

Written by: admin

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