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AUTOCONDANNA!! TUTTO SBAGLIATO

today25/06/2010

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MILANO – «Mi prendo tutte le responsabilità, se la squadra è entrata con terrore nelle gambe e nel cuore vuol dire che l’allenatore non ha preparato bene la gara sul piano tattico e psicologico». Marcello Lippi ha la faccia cupa. Il commissario tecnico si presenta in conferenza stampa dopo una delle pagine più buie della storia del calcio italiano. E chiede subito scusa a tutti. «Ho ritenuto che questa squadra potesse fare delle cose, ma evidentemente non l’ho preparata a dovere – spiega. – Tutto mi sarei aspettato, fuorché che la squadra si esprimesse come nel primo tempo». Deluso dai giocatori? «Credo ancora fortissimamente in loro, non è una questione di sopravvalutazione. Ma non si può pensare che l’Italia sia quella che ha giocato stasera». Quattro anni fa il trionfo, ora il fallimento. « Mi dispiace da morire per tutti: mi dispiace da morire chiudere così quattro anni fantastici, per me, per i tifosi, per la federazione e per tutti». Lippi non accampa scuse: «Mi assumo completamente la responsabilità delle mie scelte, di quello che è successo e di come ho presentato la squadra in queste tre partite». Il futuro? «In bocca al lupo al mio successore. Ora non voglio tornare subito ad allenare, mi riposerò qualche mese. Sono pronto a tutti i processi, figuriamoci. Ci sono stati già prima ancora del Mondiale… Comunque mi sono già auto-condannato».

BUFFON – Gigi Buffon è il primo azzurro a parlare dopo la disfatta. «Se in tre partite non riesci a vincerne neanche una è giusto tornare a casa. Bisogna solo capire perché è successo» dichiara il numero uno azzurro. Ai microfoni di Rai Sport, il portiere della nazionale – che non era in campo a causa dell’infortunio alla schiena – spiega che «con il Paraguay abbiamo fatto la migliore partita. Poi però siamo mancati con la Nuova Zelanda e anche con la Slovacchia. Non abbiamo mai proposto qualcosa che potesse farci pensare di essere forti e competitivi. Speravamo di passare un turno abbordabile, le colpe sono nostre». Rimpianti per qualche giocatore rimasto a casa? «Il panorama del calcio italiano è questo» sostiene Buffon.

DE ROSSI – «Non avrei mai creduto di uscire al primo turno – commenta amaro Daniele De Rossi ai microfoni di Sky Sport. – Non ci sono spiegazioni logiche. Sarebbe stato normale uscire ai quarti con Spagna o Brasile. Così invece non è facile…Siamo amareggiati, ma probabilmente sarà ancora peggio nei prossimi giorni».

MONTOLIVO – «Le prime due partite sono state giocate bene – dichiara Riccardo Montolivo. – Stavolta non siamo stati all’altezza. Il primo tempo abbiamo fatto male. Forse c’era un po’ di paura. Il dispiacere è di non essere riusciti a dare quello che avevamo. Lippi? Una grande persona, un grandissimo carisma. Le colpe le dobbiamo prendere anche noi giocatori. Siamo distrutti».

ZAMBROTTA – «La colpa dell’eliminazione è di tutti – concorda Gianluca Zambrotta – e non solo dell’allenatore. Dobbiamo prenderci le nostre responsabilità e fare un’analisi di coscienza, superare questo Mondiale e guardare avanti». Il difensore non cerca alibi: «L’analisi è semplice, siamo arrivati ultimi nel girone ed è giusto andare a casa. Le ragioni? Nelle prime due partite abbiamo fatto delle buone gare e abbiamo dato tutto quello che avevamo, oggi dopo un bruttissimo primo tempo siamo migliorati, ma alla fine – aggiunge Zambrotta ai microfoni di Sky – potevamo anche passare il turno con un pizzico di fortuna e un po’ di determinazione sotto porta, ma ogni giocatore deve fare mea culpa. Non è possibile che l’Italia faccia due punti in tre partite e arrivi ultima con squadre come Paraguay, Nuova Zelanda e Slovacchia, con tutto il rispetto per queste formazioni».

DI NATALE – Anche Totò Di Natale ‘scagiona’ il ct: «Lippi si è preso tutte le responsabilità? La colpa è nostra, il mister ci ha dato tutto fino alla fine ma non siamo stati bravi a vincere la partita». «Ci voleva anche un po’ di fortuna, ma è andata così e dispiace tanto – aggiunge. – Se è andata così significa che abbiamo fatto poco».

PIRLO – « Abbiamo fatto una figura vergognosa – afferma Andrea Pirlo. – Ci dispiace per noi e per tutta la nazione. Siamo arrivati con tanti giocatori nuovi, con tanta pressione, forse non eravamo un gruppo forte come l’altra volta. La responsabilità è nostra. Non abbiamo dato quello che volevamo e potevamo». Una definizione per questo Mondiale azzurro? «Un dramma sportivo, sicuramente». E un consiglio a Prandelli? «Lui saprà cosa fare. Speriamo che finisca in un altro modo».

GATTUSO – Rino Gattuso conferma l’addio alla Nazionale. «Un addio che è una schifezza – ammette Ringhio -, ma bisogna guardare avanti. Purtroppo quattro anni fa eravamo degli eroi, oggi siamo dei coglioni». «Quando abbiamo vinto il Mondiale ci hanno fatto cavalieri del lavoro – ricorda – ora ci faranno cavalieri della vergogna: è giusto così. Quella di oggi è una brutta pagina per il nostro calcio. Ci assumiamo le nostre responsabilità perché non si può andare fuori in un girone come questo facendo solo due punti. Abbiamo fallito, la nostra è una debacle».

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Written by: admin

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