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SIENA – Il Palermo sbanca Siena 2-1, condanna i bianconeri alla retrocessione matematica in serie B e mantiene due punti di divario dalla Sampdoria in attesa dello scontro diretto di domenica prossima che sarà una sorta di spareggio per il quarto posto.
Le motivazioni fanno la differenza: solo un miracolo poteva salvare il Siena e la squadra, pur volenterosa, paga la consapevolezza di non poter fare niente per cambiare il proprio destino, tanto che anche una vittoria sarebbe stata inutile visto il pareggio del Bologna a Bergamo. Il Palermo invece vuole fortemente la Champions League e mette in campo quel qualcosa in più che serve per portare a casa il risultato.
Il tabellone luminoso annuncia subito il vantaggio della Sampdoria sul Livorno, ma la squadra di Delio Rossi non si scompone: neutralizza, anche grazie a un Sirigu sempre molto attento, gli spunti degli attaccanti bianconeri e si affida all’estro di Miccoli e Cavani, gli artefici dell’uno-due che ha deciso la partita. Imbarazzante, come al solito, il modo in cui il Siena subisce i due gol: sul primo si addormenta Del Grosso, consentendo a Cavani di entrare in spaccata sul bel cross di Nocerino.
Sul secondo la frittata è di Pratali: il difensore scivola, e si fa anche male, consentendo a Miccoli di sfruttare l’assist dell’inesauribile Balzaretti: per il capitano è il gol numero 18 che risulterà decisivo per la vittoria. Nell’assalto finale il Siena accorcia le distanze con Calaiò: il Palermo si impaurisce e si rintana nella propria metà campo, mentre Maccarone e compagni provano un assalto finale che produce un’occasione importante a due secondi dal fischio finale quando Calaiò sfiora il palo in diagonale con Sirigu fuori causa.
Miccoli entra nella storia del club siciliano: con la sua rete sale a quota quaranta con la maglia del Palermo, eguagliando il primato nel massimo campionato appartenente a Dante Di Maso, attaccante rosanero dal 1948 al 1955. Tra sette giorni, al Renzo Barbera, il folletto pugliese proverà a togliere definitivamente lo scettro a Di Maso per regalare a sé e a ai suoi compagni il sogno della Champions League.
SIENA-PALERMO 1-2
Siena (4-2-3-1): Curci 6, Rosi 6, Cribari 5, Pratali 5 (15′ st Terzi 6), Del Grosso 5, Ekdal 6, Codrea 5 (30′ st Jarolim 6), Jajalo 5,5 (38′ st Larrondo sv), Ghezzal 6, Maccarone 6, Calaiò 6 (31 Pegolo, 15 Brandao, 9 Malagò, 7 Reginaldo). All.: Malesani 6.
Palermo (4-3-1-2): Sirigu 6,5, Cassani 6,5, Kjaer 6, Bovo 5,5, Balzaretti 7, Migliaccio 6, Liverani 6, Nocerino 6,5, Pastore 7 (46′ st Budan sv), Miccoli 6,5 (18′ st Hernandez 6), Cavani 6,5 (32′ st Bertolo 6) (28 Benussi, 3 Goian, 27 Calderoni, 88 Blasi). All.: Rossi 7.
Arbitro: Brighi di Cesena 6.
Reti: nel pt 24′ Cavani; nel st 13′ Miccoli, 35′ Calaiò.
Note: angoli 9-7 per il Siena. Recupero: 2′ e 4′. Ammoniti: Bovo, Kjaer e Ekdal per gioco falloso.
Spettatori: 11.156 per un incasso di 92.542,68 euro (abbonati 8444, quota di 64.522,68).
LASICILIA
Written by: admin
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