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PALERMO MICCOLI NON BASTA!

today09/05/2010 4

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Nel rapporto di forze fra chi doveva vincere ad ogni costo (il Palermo) e chi, invece, doveva cercare assolutamente di non perdere (la Sampdoria), prevale la la squadra che Gigi Del Neri ha trasformato in una corazzata invincibile (chi ricorda che la Samp è stata una delle poche formazioni a battere l’Inter e che ad inizio stagione veleggiava addirittura in vetta alla classifica?).

La squadra che, dopo avere scucito dalle maglie della Roma mezzo scudetto, riduce al lumicino il sogno Champions del Palermo, che ha poco da recriminare in questa circostanza: se i rosanero vedranno smaterializzarsi quello che è divenuto ormai l’obiettivo stagionale (anche se manca un turno e domenica prossima possono accadere tante cose) dovranno mordersi le mani per avere perso punti utili in altre situazioni e con avversari più facili.

L’1-1 che scaturisce dallo spareggio del Barbera rinvia tutto all’ultima giornata, ma è innegabile che il vantaggio della Sampdoria è robusto, più consistente di quanto non dimostri l’aritmetica: solo un miracolo potrebbe privarla del prossimo preliminare di Champions. La partita del Barbera non è stata bella, ma avvincente, combattuta (su ogni pallone), incerta e densa di pathos.

Il Palermo, che fino ad oggi era stato fermato in casa solo dall’ Inter (1-1, due mesi fa), non è riuscito dove la Roma aveva fallito, però ha dato grande prova di carattere, rimontando l’1-0 firmato da Pazzini su rigore con un altro rigore, trasformato dal solito Miccoli, che ha dunque stabilito il nuovo record di gol in maglia rosanero nel campionato di Serie A. Ma non è bastato.

Già nel primo tempo s’intuisce che sarà una domenica di sofferenza e di grandi tormenti per il Palermo, finora mai così contenuto al Barbera, dove non perde da 27 turni. In pratica, dallo scorso campionato. I rosanero si accorgono ben presto di ritrovarsi in una specie di trappolone, irretiti dalla fitta ragnatela blucerchiata, e diventano incapaci di esprimere il potenziale offensivo di cui dispongono e che, almeno fino ad oggi, avevano sfoggiato davanti al proprio pubblico.

Non è un caso che sia proprio la Sampdoria a creare il primo pericolo dopo 10′ con Cassano, che prova la fortuna da posizione impossibile e riesce ad impegnare in tuffo Sirigu. Il Palermo solo un paio di volte scuote il proprio pubblico: al 18′, con Pastore (di poco a lato), ed al 25′, con un’incornata di Cavani (sempre a lato). Del Neri riesce ad annacquare le bocche da fuoco del Palermo, che raramente trova spazio a destra, riuscendo solo ad ‘alzarè il baricentro del gioco con Balzaretti, dalla parte opposta.

Al centro non si passa, Miccoli e Pastore sono costretti a toccare non più di due volte il pallone e Cavani si sfianca in un lavoro di ricucitura che dimezza la sua già scarsa lucidità. È una partita molto tattica, pure troppo, che diventa anche noiosa: difficile far passare un ago nella zona nevralgica del campo. La Samp grosso modo è la stessa di Roma, per perforarla ci vorrebbe un colpo di genio o un calcio piazzato.

Nel secondo tempo lo scossone lo danno proprio gli uomini di Del Neri, dopo 8′: Cassano sfiora di testa per Mannini che entra in area dalla sinistra e viene messo giù da Sirigu. Rosetti non ha dubbi e concede il rigore, che Pazzini trasforma. Il Barbera ammutolisce, mentre Rossi gioca la carta Hernandez, mandando fuori un evanescente Cavani.

Il Palermo riprende ad attaccare a testa bassa, ma di occasioni vere non se ne vedono. La frenesia da un lato e l’organizzazione tattica dall’altra fanno pendere l’ago della bilancia. In un improvviso ribaltone il Palermo riesce a procurarsi il rigore con Miccoli, che entra in area dalla sinistra e viene atterrato da Zauri, poi si porta sul dischetto e trasforma. Nel finale i rosanero gettano il cuore oltre l’ostacolo, ma con una Samp così solida, sorretta peraltro dalla Dea bendata, non basta.

PALERMO-SAMPDORIA 1-1
Palermo (4-3-1-2): Sirigu 5.5, Cassani 5 (43′ st Bertolo sv), Kjaer 6.5, Goian 6.5, Balzaretti 6.5, Migliaccio 6, Liverani 6.5, Nocerino 6, Pastore 6.5, Cavani 6 (1′ st Hernandez 5), Miccoli 6.5 (34′ st Budan sv). (28 Benussi, 89 Celustka, 27 Calderoni, 88 Blasi). All.: D. Rossi 6.
Sampdoria (4-4-2): Storari 7.5, Zauri 6, Gastaldello 6.5, Lucchini 6.5, Ziegler 6, Semioli 5 (21′ st Guberti sv), Palombo 7, Tissone 6 (40′ st Poli sv), Mannini 6, A. Cassano 6.5, Pazzini 6.5 (36′ st Pozzi sv). (21 Guardalben, 22 Cacciatore, 13 M. Rossi, 19 D. Franceschini). All.: Del Neri 7.5.
Arbitro: Rosetti di Torino 4.5.
Reti: nel st 9′ Pazzini (rigore), 22′ Miccoli (rigore).
Note: angoli: 6-1 per il Palermo. Ammoniti: Sirigu, Zauri, Migliaccio per gioco falloso; Goian per gioco scorretto; Guberti per ostruzionismo; Pastore per proteste. Recupero: 1′ e 3’. Spettatori: 35.872, per un incasso di 488.457,00 euro.

Written by: admin

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