play_arrow

keyboard_arrow_right

skip_previous play_arrow skip_next
00:00 00:00
chevron_left
volume_up
chevron_left
  • play_arrow

    AmicaFm The Way Of Your Life!

News

Poker Manchester, il Milan chiude l’avventura europea

today11/03/2010

Background
share close

MILANO – La Champions perde due delle tre squadre italiane qualificate per gli ottavi di finale. Il Bayern Monaco ha perso i per 3-2 in trasferta contro la Fiorentina, ma si qualifica per i quarti di finale di Champions league in virtù della vittoria per 2-1 dell’andata; e il Manchester United rifila al Milan un sonoro 4-0 all’Old Trafford che chiude il discorso europeo per la squadra di Leonardo.

MANCHESTER UNITED – MILAN – E’ stato un incontenibile Rooney, autore di una doppietta come nel’andata a San Siro, a trascinare il Manchester United alla vittoria. Oltre al fuoriclasse hanno segnato anche Park e Fletcher . La squadra di Leonardo ha pagato le assenze di Nesta, Antonini e Pato e il fatto di avere lasciato l’iniziativa nelle mani degli avversari, quando invece, viste le premesse della vigilia, avrebbe dovuto condurre maggiormente la partita. Non è dunque bastata la sferzata che il presidente Berlusconi aveva cercato di dare ai rossoneri nell’intervista alla Gazzetta dello Sport di martedì. L’impresa non si annunciava in ogni caso semplice. Il Milan per passare ai quarti avrebbe dovuto vincere a Manchester con almeno due gol di scarto (mai avvenuto finora allo United in tutta la storia delle coppe europee), oppure vincere 3-2 e giocarsi la qualificazione ai calci di rigore. Invece non è accaduto nulla di tutto questo. Una delusione anche per l’amministratore delegato, Adriano Galliani:, che alla domanda su cosa sceglierebbe tra scudetto e Champions aveva risposto: «Teniamo anche allo scudetto, ma se dovessi scegliere non avrei dubbi e direi tutta la vita la Champions League».

Robben segna il secondo gol per il Bayern (Ap)
FIORENTINA-BAYERN MONACO – Bisogna dire solo grazie agli uomini di Prandelli che anche in quest’ultima occasione sono stati protagonisti di un’ottima gara, come in tutto il cammino che li ha portati agli ottavi, ma il Bayern ha una perla in più che si chiama Robben. Gran ritmo sin dalle prime battute, le fasi di gioco sono disturbate dal forte vento che cambia le traiettorie del pallone. Al 7′ il primo tentativo viola con un calcio di punizione di Vargas che finisce alto. Squadre molto corte e spazi rivolti al minimo. La Fiorentina si propone soprattutto dalla sinistra con un paio di pericolosi cross di Vargas. Il Bayern, come di consueto, si affida ai suoi «velenosi» esterni Ribery e Robben. Al 28′ la Fiorentina passa in vantaggio: gran botta di Marchionni da fuori, Butt respinge corto e Vargas si avventa sul pallone da posizione defilata e insacca. Al 30′ Bayern costretto al primo cambio perchè Gomez non ce la fa e lascia il posto a Klose. Il Bayern reagisce e al 34′ sfiora il pareggio: Ribery fa velo per Robben, sinistro a colpo sicuro, straordinaria deviazione di Frey in angolo. Al 46′ cross di Muller da destra e colpo di testa di Klose, palla altissima. Il primo tempo si chiude 1-0. A inizio ripresa Gilardino spreca clamorosamente il raddoppio dopo 4′ l’attaccante approfitta di un buco di Badstuber e Van Buyten su cross di Marchionni, ma si fa respingere la conclusione ravvicinata da Butt. All’8′ arriva il meritato raddoppio: Marchionni crossa da destra, tacco di Gilardino in aria e rasoterra vincente di Jovetic per il 2-0. Subito il secondo gol il Bayern si porta decisamente in avanti e al 15′ realizza il gol che ristabilisce la parità: Ribery da sinistra serve al centro Muller, velo dell’attaccante, arriva Van Bommel che con un destro angolato infila Frey. Al 19′ terzo gol dei viola: Jovetic vince un contrasto a sinistra, la palla arriva a Gilardino, sponda di testa per lo stesso Jovetic che con il sinistro da distanza ravvicinata insacca. Non c’è tempo di festeggiare perchè un minuto dopo Robben fa il fenomeno e con un gran sinistro da fuori mette il pallone all’incrocio, nulla da fare per Frey. La partita, di fatto, finisce qui. Il Bayern infatti ha almeno altre due occasioni, mentre la Fiorentina non riesce più a rendersi pericolosa.

CORI A FINE PARTITA – Cori contro il presidente della Uefa, Michel Platini, sono stati intonati dai tifosi della Fiorentina, in particolare, dalla curva Fiesole, al termine della gara, a causa dei torti arbitrali subiti nella gara di andata. Torti che hanno provocato rabbia nel clan viola, anche nei confronti della Uefa per la scelta, all’andata, del direttore di gara, che ha condizionato l’andamento degli ottavi.

LE ALTRE GARE – Nell’altra gara di ritorno degli ottavi disputata martedì, l’Arsenal ha battuto il Porto per 5-0 e si è qualificato per i quarti di finale. Il Real Madrid ha invece pareggiato in casa 1-1 con l’Olympique Lione, che passa dunque ai quarti di finale di Champions League, avendo vinto all’andata per 1-0.

CORRIERE.IT

Written by: admin

Rate it

Previous post


0%