AmicaFm The Way Of Your Life!
MILANO – Aeroporti e scuole chiuse, disagi su strade e ferrovie in un periodo di massicce partenze per le festività natalizie, città imbiancate, partite di calcio rinviate, termometri sotto zero. Sono le istantanee di quella che i meteorologi hanno definito la più estesa nevicata in dicembre degli ultimi dieci anni. A portare il gelo sul Centro-Nord è una corrente di aria proveniente dall’Artico. Anche domenica si continuerà a battere i denti, mentre da lunedì ci sarà un rialzo delle temperature. In appena 24 ore, spiega il meteorologo del Centro Epson Meteo, Mario Giuliacci, sono state ricoperte dalla neve la Liguria, il Piemonte, la Lombardia, l’Emilia Romagna, le Venezie, la Toscana e l’Umbria ovvero circa il 40% della superficie del Paese. Ma nevicate fino a quote molto basse sono avvenute anche su Marche, Lazio e Abruzzo. L’episodio, rassicura l’esperto, «sta per esaurirsi al Nord e domenica vi sarà ancora qualche nevicata sui rilievi del Sud. Ma freddo, gelo e neve continueranno fino a lunedì. Infatti – aggiunge – nella notte prossima è prevista una gelata eccezionale al Nord, dove le temperature minime sfioreranno i 10 gradi sotto zero su molte località come Aosta, Cuneo, Torino, Bolzano, Trento, Bologna, Piacenza e Udine».
L’Italia imbiancata
AEROPORTI IN TILT – Le intense nevicate hanno causato grossi problemi ai trasporti. In particolare, sono stati chiusi per qualche ora gli scali di Venezia, Bologna, Firenze, Gorizia, Parma. A Fiumicino cancellati una quarantina di voli in arrivo da o in partenza per il Nord. Venti i voli cancellati a Pisa. Operativi invece gli scali milanesi di Linate e Malpensa, grazie a una task force di 800 persone e 350 mezzi che hanno spazzato la neve e tolto il ghiaccio da piste e aerei.
PROBLEMI SU FERROVIE E STRADE – Sulla rete ferroviaria in mattinata si sono registrati ritardi medi intorno ad un’ora, «a causa – fanno sapere dalle Fs – delle abbondanti nevicate che impongono, per ragioni di sicurezza, un abbassamento delle velocità». Una giornata comunque di caos per chi ha scelto il treno con ritardi fino a 300 minuti su Intercity ed Eurocity. Gravi problemi anche sulle tratte ad Alta velocità dove i treni sulla direttrice Milano-Roma hanno portato ritardi anche oltre i 60 minuti. Clamoroso il caso dell’intercity 1641 Milano-Taranto, partito dal capoluogo lombardo venerdì sera alle 22,15, giunto alla stazione jonica sabato pomeriggio intorno alle 16,45, con sette ore di ritardo. L’arrivo del treno era previsto infatti alle 9,40. Secondo quanto riferito da numerosi passeggeri, che hanno protestato con i funzionari locali di Trenitalia, oltre ai problemi causati dal maltempo il treno ha dovuto fermarsi anche per un guasto e uno dei vagoni aveva l’impianto di riscaldamento fuori uso. Anche un incidente mortale in Sardegna, dove un masso franato probabilmente per le intense piogge ha fatto deragliare un treno: un macchinista ha perso la vita. Problemi anche sulle strade. Le nevicate hanno interessato ben 1.300 km della rete Autostrade per l’Italia, dove hanno operato 850 mezzi sgombraneve, 450 macchine spargisale e circa 2.000 persone. Per la sicurezza delle autostrade e delle principali strade extraurbane delle regioni del Centro-Nord sono state impiegate oltre 500 pattuglie della Polizia stradale con 1.200 agenti. In previsione delle gelate notturne arrivano inviti alla prudenza per chi si mette in viaggio.
SCUOLE CHIUSE – Sabato di vacanza forzata per molti studenti a causa della neve. Istituti scolastici chiusi nelle province di Modena, Parma e Ravenna, La Spezia ed in molti comuni della Toscana.
TOSCANA – In Toscana, Firenze si è ritrovata avvolta in mattinata da uno spesso manto nevoso: traffico nel caos, cittadini in panne con le proprie auto e centinaia di interventi di vigili del fuoco e forze dell’ordine per ripristinare la normalità. Il prefetto di Firenze, Andrea De Martino, ha fatto un appello ai fiorentini affinché non si mettano in viaggio e, se possibile, rinviino le partenze e comunque osservino massima prudenza alla guida. Sono previsti, infatti, -6 gradi e il rischio si chiama ghiaccio.
VENETO – In Veneto, disagi a Venezia con 115 centimetri di acqua alta e aeroporto chiuso fino alle 13.30. Minima a -4 gradi; per domenica sono previsti 95 centimetri di marea. Gran freddo anche a Treviso dove alle 19 la temperatura registrata è stata di -8 gradi. A Verona colonnina di mercurio a -7.
FRIULI – In Friuli Venezia Giulia, la bora ha sferzato Trieste dove il termometro ha raggiunto -4 gradi; più freddo in Carnia con Tarvisio a -9. Oltre 800 i volontari della protezione civile impegnati nelle attività di pulizia strade e spargimento sale nei 120 comuni colpiti dal maltempo. L’aeroporto di Ronchi dei Legionari è rimasto chiuso in mattinata ed è stato riaperto nel primo pomeriggio.
TRENTINO – Temperature polari in Trentino Alto Adige: a Trento sono stati toccati i -7 gradi, a Bolzano -6 e a Brunico, per domenica, si potrebbero raggiungere i -20 gradi e -19 a Vipiteno.
LOMBARDIA – In Lombardia: disagi contenuti nonostante la neve a Milano, traffico a rilento e mezzi pubblici che hanno circolato regolarmente. A Malpensa, pochi i voli cancellati, ha fatto sapere il Comune. La protezione civile regionale ha revocato l’allerta meteo per la neve. Le temperature minime in pianura hanno raggiunto anche i -10 gradi con le massime intorno ai -2 gradi.
PIEMONTE E VALLE D’AOSTA – In Piemonte e Valle D’Aosta il tempo è migliorato dopo le nevicate notturne, ma c’è il rischio gelate.
LAZIO – A Roma, è scattato il piano contro l’emergenza freddo: le metropolitane resteranno aperte anche di notte fino al 4 gennaio: potranno dare accoglienza a 600 persone a notte.
LE ALTRE REGIONI – Sempre nel centro Italia, è nevicato sugli appennini, da Perugia a L’Aquila. Disagi a Spina, in provincia di Perugia, per gli abitanti colpiti dal terremoto di alcuni giorni fa. Rischio ghiaccio sulle strade di tutta l’Umbria e temperature che potrebbero arrivare a -10 gradi. Il maltempo ha provocato qualche disagio in Campania ai collegamenti da Napoli e Pozzuoli a Ischia, Procida e Capri. In Sardegna, neve prevista oltre i 700 metri e rischio gelate notturne. In Sicilia sono previste deboli nevicate sulle Madonie e i Nebrodi a partire dagli 800 metri di quota.
CORRIERE.IT
Written by: admin
5:00 pm - 6:00 pm
6:00 pm - 7:00 pm
7:00 pm - 8:00 pm
5:00 am - 8:00 am
8:05 am - 8:30 am