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Jackson, perquisita la casa del medico

today29/07/2009 4

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LOS ANGELES- Un blitz nella casa del medico di Michael Jackson. Si aggrava la posizione di Conrad Murrey, accusato di aver somministrato l’anestetico che potrebbe aver causato la morte dell’artista. E la polizia di Los Angeles e gli agenti della Drug Enforcement Agency (DEA) si sono presentati alla porta del medico a Las Vegas con un ordine di perquisizione per «tutto ciò che possa costituire prova del reato di omicidio».

IL BLITZ- Gli agenti hanno cercato documenti, ricevute, farmaci e qualsiasi altro materiale possa essere messo in relazione con la morte di Jackson. Secondo gli investigatori fu proprio Murray la notte del 25 giugno ad iniettare al re del pop la dose considerata letale. Si tratta di un farmaco chiamato propofol che Jackson assumeva regolarmente. Le autorità ritengono però che sia stata quell’ultima dose a causarne la morte. Per il sito tmz.com, citando fonti investigative, il medico avrebbe ammesso di avergli dato l’ultima dose di anestetico.

GLI ESAMI- Intanto, gli inquirenti attendono l’esito degli esami tossicologici per stabilire la causa della morte del cantante, mentre i risultati dell’autopsia dovrebbero arrivare entro la fine della settimana. Gli agenti aveva già perquisito lo studio del medico a Houston, alla ricerca di quello che il mandato definiva «prove del crimine di omicidio colposo».

CORRIERE.IT

Written by: admin

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