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Al Manchester il primo round

today30/04/2009 1

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MANCHESTER – Dopo il pari a reti inviolate tra Barcellona e Chelsea nella prima semifinale, un solo gol ha deciso la seconda: il big match tra inglesi giocato all’Old Trafford tra Manchester United e Arsenal. Il derby è finito 1-0 per i red devils, grazie al gol segnato in apertura da O’Shea. Predominio costante degli uomini di Alex Ferguson, e tante occasioni. Ma l’unica rete di scarto lascia all’Arsenal la possibilità di rifarsi nel ritorno, allo stadio Emirates tra una settimana. Un gol di un terzino squadrato, un Big Jim piantato in mezzo alle stelle. Il pallone, al 17′, gli arriva dopo un flipper in area. Lo scaraventa dentro. Ecco l’uno a zero che non vuol dire poi molto. Lo sa l’Arsenal che ragiona sui 180 minuti. E lo sa, masticando erba amara, lo United. Perché Almunia nel primo tempo si mette a respingere qualsiasi cosa. Lo fa dopo pochi secondi, a freddo. Lo fa un attimo prima del gol, stoppando Tevez ad un metro dalla porta. Lo fa ancora quando l’argentino trova Ronaldo in terzo tempo, mettendosi tra il suo colpo di testa e il 2-0. L’Arsenal è lì, non si sa se affogato o più colpevolmente ad affogare la manovra altrui. Ferguson non sta troppo a pensarci e cambia: Giggs (all’800esima partita con la maglia dello United) per Anderson e Berbatov per Tevez. Ma il Pallone d’oro è già in campo. Esempio: 23′ della ripresa, Ronaldo prende palla a sinistra, si accentra fin quasi al limite dell’area e spara. Traiettoria folle, traversa spaccata. Wenger toglie Walcott per Bendtner, ma non è che cambi granchè. È sempre il Manchester col pallone tra i piedi. E Giggs va pure in gol, ma il guardalinee lo vede in fuorigioco mentre fila via verso il 2-0. Spompato il Manchester frena un po’, e nonostante il baricentro dei Gunners si alzi, il risultato è un timbro: uno a zero, se ne riparla il 5 maggio.

BARCELLONA, SOLO PARI – Novanta minuti (o quasi) chiuso nella propria area per portare a casa uno 0-0 nella semifinale di andata di Champions League. Con questa tattica, che al confronto le squadre italiane degli anni Sessanta erano sbilanciate in avanti, il Chelsea passa indenne al Camp Nou contro il Barcellona che ha dominato i londinesi per tutto l’incontro.

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Written by: admin

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