Ballardini: “Il Palermo ha fatto grande partita”
Ballardini: "Il Palermo ha fatto grande partita"
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ROMA – Il 53/o Pallone d’oro è stato assegnato al portoghese del Manchester United Cristiano Ronaldo. Lo rende noto il sito di France Football, la rivista francese che assegna il Pallone d’oro. Dietro Cristiano Ronaldo (23 anni), che ha vinto il Pallone d’Oro con 446 punti, si sono piazzati l’argentino del Barca, Lionel Messi, e lo spagnolo del Liverpool, Fernando Torres. Ronaldo è il terzo portoghese, nella storia del pallone d’Oro, a conquistare l’ambito premio nella storia. Prima di lui, infatti, sono stati consacrati a Parigi il grande Eusebio (1965) e Luis Figo (2000).
LA BIOGRAFIA – Nato a Madeira, in Portogallo, il 5 febbraio 1985, Cristiano Ronaldo muove i suoi primi passi nell’Andorinha ma viene subito notato dal Nacional dove approda nel 1995. Ad appena undici anni, però, il neo Pallone d’Oro viene ingaggiato dallo Sporting Lisbona dove brucia le tappe nel settore giovanile fino all’esordio, nel 2002, a soli 17 anni. Durante la stagione 2002-03 colleziona 25 presenze e tre gol e durante un’amichevole con il Manchester United impressiona talmente tanto i giocatori dei Red Devils che chiedono al manager Alex Ferguson di portarlo all’Old Trafford. A 18 anni, nell’estate del 2003, Ronaldo viene così acquistato dallo United per 12,24 milioni di sterline. Il suo debutto con la maglia del Manchester avviene il 16 agosto dello stesso anno contro il Bolton e dopo 39 presenze e 8 gol, uno dei quali nella finale di FA Cup contrto il Millwall, riceve il Sir Matt Busby Player of the Year per la stagione 2003/04. Sempre nel 2003 fa il suo debutto in nazionale (Portogallo-Kazakhstan 1-0) conquistando un posto per gli Europei dell’anno successivo dove va in rete nella fase a gironi contro la Grecia e poi in semifinale con l’Olanda. Nell’estate del 2004 vola poi ad Atene con la nazionale olimpica ma l’avventura lusitana si arresta nei quarti.
LA CONSACRAZIONE – Nella stagione 2004-05 Ronaldo conquista ancora più spazio: 50 partite per lui e un bottino finale di nove reti. Nell’anno successivo prima la morte del padre e poi l’accusa di stupro, rivelatasi falsa, influiscono negativamente sulla stagione di Ronaldo, che si riscatta nel finale tanto che a dicembre riceve per il secondo anno di fila il premio di miglior giovane assegnato dal FIFPro. Un riconoscimento che arriva grazie anche alle sue prestazioni nel Mondiale tedesco dove si mette in evidenza come uno dei giocatori più forti in circolazione. A novembre e dicembre 2006 viene premiato come calciatore del mese, diventando il terzo giocatore di sempre nella Premier League ad aggiudicarselo per due volte di fila dopo Fowler e Bergkamp. Nel 2006-07 il Manchester United torna a vincere il titolo e Ronaldo risulta decisivo al punto da collezionare alla fine ben 14 premi individuali. Nonostante l’interesse di diversi club, l’asso portoghese prolunga fino al 2014 il contratto che lo lega allo United e nella classifica finale del Fifa World Player 2007 chiude al terzo posto, al secondo in quella del Pallone d’Oro. L’ultima stagione è quella della definitiva consacrazione, che lo vede segnare la sua prima tripletta con il Manchester nel 6-0 sul Newcastle. La formazione di Ferguson riesce a centrare l’accoppiata Premier League-Champions e nella finale di Mosca Ronaldo segna il gol del momentaneo vantaggio sul Chelsea anche se poi sbaglia dal dischetto nella lotteria dei rigori. A fine stagione il bottino di reti di Ronaldo ammonterà a 42. Agli Europei in Austria e Svizzera non riesce a incidere (a segno solo nel girone contro la Repubblica Ceca), in estate di parla con insistenza di un suo passaggio al Real Madrid ma alla fine resta al Manchester United.
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Written by: admin
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