Hamilton schianta le Ferrari

Ha dimostrato in questo momento di essere il più forte. E, cosa ancor più preoccupante, che le Ferrari sono in crisi. Lewis Hamilton ha vinto il Gran Premio di Germania, ad Hockenheim, decima prova del mondiale di Formula 1, dopo una gara che è riuscito riagguantare due volte. Il pilota della McLaren si è imposto su Piquet (Renault) che era partito addirittura diciassettesimo, e su Massa (terzo) su cui ha operato un sorpasso capolavoro. Quarta piazza per Heidfield (Bmw) e quinta per il secondo pilota della McLaren, Kovalainen, sesto posto per l’altro ferrarista, Raikkonen. Adesso Hamilton comanda da solo la classifica generale con 58 punti contro i 54 di Massa. Raikkonen è invece al terzo posto con 51 punti davanti a Robert Kubica (Bmw) con 48 punti.

LA GARA – Hamilton ha vinto la gara per due volte. La prima quando subito in testa dopo la partenza, si è involato creando un abisso tra se e gli avversari. E la seconda quando, dopo l’ingresso in pista della safety car a 30 giri dalla fine, veniva raggiunto dai concorrenti, sorpassato per la scelta di fermarsi ai box solo dopo la ripresa normale della gara, ma poi vinceva quando soprassava prima Kovalainen (che in realtà lo faceva passare) poi Massa (con un azione di forza) e infine Piquet che si doveva accontentare della seconda piazza sul traguardo.
Fin da subito la Ferrari però aveva manifestato difficoltà sulla pista tedesca, girando sempre con tempi superiori non solo a quelli delle McLaren, ma anche in alcuni momenti a quelli della Renault di Piquet, fino ad oggi considerato uno dei peggiori piloti del circus. Non bastava neanche la fortuna che era girata a 30 giri dalla fine a favore della scuderia di Maranello: Glock (Toyota) rompeva una sospensione, si schiantava contro le barriere e costringeva la safety car ad entrare in pista. Hamilton vedeva così sfumare tutto il suo vantaggio. Poi l’inglese commetteva un errore: non si fermava mentre la vettura azzera-sorpassi era in pista, cosa che invece faceva la Ferrari di Massa, ed era quindi costretto a farlo dopo. Il rientro dalla quarta posizione non serviva però a fermare la prima guida della McLaren. Una serie di sorpassi capolavoro completava la grande gara di Hamilton.

HAMILTON – «Non è stato un pomeriggio facile e comodo». Certo vincere non è mai facile ma Lewis Hamilton oggi ha stroncato la concorrenza con una prestazione di altissimo livello. «Tutto è andato benissimo – spiega – abbiamo avuto un’auto eccezionale e il team ha fatto un ottimo lavoro. Peccato bruciare i 20 secondi di distacco all’inizio, ma ho sempre spinto fino al massimo, ho cercato di fare nel mio meglio. Sono rientrato dietro Heikki e sono riuscito a sorpassarlo velocemente. Indicazioni via radio? Noi prendiamo insieme le decisioni, ma questa volta ho cercato di fare un pò di testa mia, ero più veloce. Il soropasso su Felipe Massa? Ho capito subito che potevo essere più veloce di lui mi sono avvicinato il più possibile, ho cercato di capire le condizioni dei pneumatici, ho provato a stargli vicino e al momento giusto ho accelerato al massimo. Ho lavorato molto sui freni, diciamo che mi sono divertito. Non mi sono fermato e ho compiuto un ultimo sforzo anche con Nelson Piquet».

MASSA: «L’AUTO NON ANDAVA» – «Ho provato a fare del mio meglio ma forse oggi l’auto non andava. È stata comunque una buona gara e il campionato è ancora aperto, bisogna lavorare e sono sicuro che il team mi aiuterà». Queste le prime parole di Massa. al termine della gara «Sono comunque sul podio e conquisto sei punti – aggiunge il ferrarista -. Faccio i complimenti a Lewis che ha fatto una gara eccezionale. Nella prima parte di gara perdevamo mezzo secondo al giro inoltre ci sono stati dei problemi all’impianto frenante e alle gomme».

SCHUMACHER: «MASSA HA AVUTO PROBLEMI» – Un’analisi confermata dall’ex campione del mondo e ora consulente di Maranello Michael Schumacher: «Felipe ha avuto problemi con i freni e con le gomme, Kimi ha fatto un buon sorpasso. Un fine settimana non molto bello per noi, l’importante aver preso punti, perchè questi sono importanti. Piquet secondo? Congratulazioni. È stato fortunato con la safety-car, ma è stato bravo. McLaren imprendibile? A Hamilton possiamo fare le congratulazioni, ma Felipe ha avuto problemi e non potendo usufruire della macchina al 100% non possiamo misurare la nostra forza».

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