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Donadoni: «Usciamo a testa alta»

today23/06/2008

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VIENNA – C’è delusione, ma nessun dramma al termine della partita che ha visto l’Italia eliminata ai rigori. «Dispiace uscire ai rigori, la delusione è per i ragazzi che avevano dato tutto. È solo per loro. Ma nello spogliatoio ho detto che escono a testa alta», ha commentato il ct Roberto Donadoni. «Gli attaccanti hanno fatto il loro dovere. Non ha fatto gol, ma hanno vedere qualcosa di positivo, anche contro la Spagna. Con i rigori non ho una grande tradizione», ha detto l’ex milanista. «Ma al di là dei rigori questo gruppo ha dimostrato di essere un grande gruppo. I ragazzi devono essere orgogliosi orgogliosi. C’è l’amarezza di essere eliminati nei quarti, ma con la consapevolezza di non aver perso sul campo. Sono convinto che tutti gli italiani saranno orgogliosi. Io posso dire soltanto che sono orgoglioso di questi ragazzi. Con loro ho vissuto due anni meravigliosi, sono ragazzi che hanno sentimenti importanti, valori giusti, e vederli piangere ora mi fa male al cuore. Questa è la nostra vita, ma ripeto che devono essere orgogliosi». Ma Donadoni non ha intenzione di lasciare la panchina azzurra: «Non mi aspetto nulla. Da parte mia penso di andare avanti, attendo un’eventuale decisione da parte della Federazione. Ma io sono sereno».

MATARRESE – «Bisogna accettare il verdetto perché qualche volta i rigori ci hanno portato bene e questa volta è andata bene alla Spagna. Questa è la legge del calcio, ma ciò non significa che non siamo gran bella squadra», ha commentato Antonio Matarrese, presidente della Lega Calcio. «Bisogna andare avanti senza prendere decisioni affrettate dettate dall’amarezza. Il presidente federale deve riflettere bene prima di comunicarci le sue decisioni», facendo ovviamente riferimento al futuro, molto incerto, del ct Roberto Donadoni. «Non distruggiamo nulla di quello che si è creato. Ricordiamoci che siamo campioni del mondo. Donadoni è un tecnico serio».

ABETE – «Penso che sia un errore parlare degli errori di Donadoni», spiega il presidente della Federacalcio. «Il tecnico ha un ruolo fondamentale, non tutto può essere scatenato su di lui. I valori sono molto omogenei tra le squadre, abbiamo visto nei quarti le tre squadre favorite che hanno avuto risultati non positivi. Abbiamo affrontato un Europeo con orgoglio, con qualche problema sul versante fisico, non tutti i giocatori erano al top. Abbiamo fatto una gara fondamentale senza Pirlo e Gattuso. Abbiamo perso Cannavaro al primo alleamento. Complessivamente il comportamento della squadra è stato positivo, di dignità. Abbiamo mantenuto la dimensione di campione del mondo. Siamo usciti con onore. Il ringraziamento va al tecnico, ai ragazzi, a tutto il gruppo azzurro. L’Italia ha mantenuto la dignità, una presenza ricca di orgoglio».

PETRUCCI – «Donadoni non ha nessuna colpa ai calci di rigore», è l’opinione del presidente del Coni Gianni Petrucci. «Quando perdi così devi accettare il verdetto, io sono contro i processi».

DE ROSSI CHIEDE SCUSA – Daniele De Rossi, che ha sbagliato uno dei due rigori decisivi, si scusa per l’errore con i compagni di squadra. «In me il rammarico è molto forte e questa è una brutta serata. Sono soddisfatto della mia prestazione, ma chiedo scusa ai compagni del rigore sbagliato. Donadoni mi ha spiegato che non devo abbattermi e che anche a lui da giocatore è capitato di sbagliare dei tiri dal dischetto. Perdere ai rigori è solo una questione di sfortuna, sul campo siamo stati alla pari. Donadoni spero che resti, come speravo che restasse Lippi».

GATTUSO – Rino Gattuso, che non ha giocato perché squalificato, assolve gli azzurri:. «C’è tanta amarezza, però mi sento orgoglioso. Abbiamo perso ai rigori, avevamo vinto così il mondiale, ci sta. Abbiamo dimostrato di essere una grande squadra che non molla mai. Abbiamo sempre detto che l’unico giocatore che poteva fare differenza è Pirlo. Ma bisogna avere rispetto dei compagni».

Written by: admin

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