Amauri, una «strana telefonata» frena il passaggio alla Juve

Amauri (Sport Image)
MILANO – C’è una «strana telefonata» sulla strada di Amauri dal Palermo alla Juventus. L’affare è quasi concluso, ma il presidente della società palermitana, Maurizio Zamparini, ha raccontato di una «strana chiamata da parte degli agenti del giocatore che mi hanno chiesto 2 milioni per loro per far firmare il contratto ad Amauri. Questo non lo sopporto e sono molto amareggiato». Gli interessati non smentiscono, ma danno una diversa versione: «Zamparini deve mantenere i suoi impegni. Lui questi soldi li aveva promessi al giocatore. Non capisco il motivo per cui, nel giorno in cui tutto è stato definito, lui si sta tirando indietro». «L’uomo Zamparini lo conosciamo – ha aggiunto Mariano Grimaldi -. Appena sente l’accordo vicino, si tira indietro, sembra che non voglia cedere Amauri». Controreplica di Zamparini: «Amauri sarà bianconero, ma senza buonuscite. L’unica cosa che mi amareggia è il tentativo di estorsione da parte dei Grimaldi. Spero proprio che l’Ufficio indagini intervenga in merito. Il Milan? Non c’è nessun’altra trattativa al di fuori di quella con la Juventus. Sono voci che mettono in giro loro (i Grimaldi, ndr). Amauri sarà bianconero ma senza buonuscite».

XABI ALONSO – Intanto la Juve guarda anche in Inghilterra. L’interessamento per Xabi Alonso è ormai cosa nota. Il suo futuro in bianconero sarebbe legato però a quello di Gareth Barry: solo quando, e se, il Liverpool si sarà assicurato il capitano dell’Aston Villa, Rafa Benitez darà il suo benestare alla partenza del centrocampista spagnolo. Secondo il Sun, la trattativa tra Reds e Juventus è ormai in dirittura d’arrivo sulla base di circa 21 milioni di euro. Il direttore generale della Juve, Jean-Claude Blanc, è stato visto a Liverpool per definire gli ultimi dettagli.

GLI ATTACCANTI DEL MILAN – In casa Milan, il primo obiettivo sembra essere l’acquisto di un attaccante. Carlo Ancelotti, in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, assicura che arriverà uno tra Drogba, Adebayor, Eto’o e Amauri (dunque la società rossonera non ha abbandonato del tutto la pista che porta all’attaccante del Palermo). «Sono tutti e quattro perfetti – dice il tecnico – . Prime punte con le caratteristiche per risolvere i nostri problemi. Servono attaccanti duttili, in grado di aiutare la squadra anche in fase difensiva. Ronaldinho? È un grandissimo campione, e il Milan guarda sempre ai campioni. Ma se arriverà non è una domanda da fare a me».

CRISTIANO RONALDO – In Gran Bretagna si parla molto del futuro di Cristiano Ronaldo. Dopo la vittoria della Champions League (nonostante il rigore sbagliato proprio dall’attaccante del Manchester), l’asso portoghese ha assicurato alla stampa di voler rimanere all’Old Trafford. «Rimango qui, non c’è alcuna possibilità che me ne vada». Il giorno dopo, però, è arrivata la smentita dello stesso giocatore: «Non prometto niente, non prometto niente a mia madre e non prometto niente ai tifosi». Secondo il quotidiano spagnolo Marca, Ronaldo potrebbe trasferirsi al Real Madrid: l’accordo tra il club e il portoghese sarebbe assoluto, ma adesso c’è da convincere il Manchester United. Il giornale iberico scrive che «se Malcom Glazer, il proprietario della squadra di Manchester, accetta di trattare senza intermediari né influenze da parte dei tecnici del club, al Real sono convinti che la Scarpa d’Oro vestirà di bianco».